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Farmaco: Ranitidina Stg | Bugiardino n. 10734 - Foglietto illustrativo n. 10734 - Farmaco Ranitidina Stg: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 300 mg 20 Compresse ]

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Farmaco: Ranitidina Stg

Farmaco: Ranitidina Stg | Bugiardino n. 10734

Confezione: 300 mg 20 Compresse

Casa farmaceutica: Sigma-Tau Generics S.p.A. (Gruppo Sigma-Tau)

Classe farmaceutica: A

Ricetta Ranitidina Stg: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: A02BA02

Principio attivo Ranitidina Stg: Ranitidina cloridrato (FU)

Gruppo terapeutico: Antiulcera

Scadenza Ranitidina Stg: 36 mesi

Temperatura di conservazione: Non superiore a +30°

Indicazioni terapeutiche / effetti Ranitidina Stg (300 mg 20 Compresse )

Ulcera duodenale, ulcera gastrica benigna, incluse quelle associate al trattamento con farmaci antinfiammatori non steroidei, ulcera recidivante, ulcera post operatoria, esofagite da reflusso, sindrome di Zollinger-Ellison. Gastrite o duodenite quando associate ad ipersecrezione acida.

Posologia / dosaggio Ranitidina Stg (300 mg 20 Compresse )

La dose abituale è di 300 mg al giorno: 150 mg alla mattina e 150 mg alla sera. Le compresse devono essere ingerite intere: evitare di dividere le compresse e di conservarne una metà per la successiva somministrazione. Nei pazienti con ulcera gastrica o duodenale può essere somministrata in alternativa 1 compressa da 300 mg, in un’unica somministrazione, alla sera prima di coricarsi. Inoltre nelle seguenti situazioni: pazienti portatori di ulcere di grandi dimensioni e/o forti fumatori e nell’esofagite peptica severa, può essere utile aumentare la posologia fino a 600 mg al giorno, ritornando appena possibile allo schema posologico standard e sotto diretto controllo del medico. Nella profilassi dell’emorragia da ulcera da stress in pazienti gravi o dell’emorragia ricorrente in pazienti affetti da ulcera peptica sanguinante, i pazienti in corso di terapia con ranitidina per via parenterale considerati ancora a rischio, non appena riprende l’alimentazione per bocca, possono essere trattati con 2 compresse da 150 mg al dì.
Ulcera duodenale, ulcera gastrica, ulcera recidivante, ulcera post-operatoria: la dose giornaliera raccomandata di 300 mg per un periodo di 4 settimane è in grado di guarire la maggior parte delle ulcere. Se necessario il trattamento può essere prolungato fino a 6-8 settimane. In caso di ulcere conseguenti a trattamento con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e/o nel caso fosse necessario la prosecuzione della terapia con tali farmaci, il dosaggio raccomandato è di 300 mg per 8 settimane. Può essere necessario protrarre il trattamento fino a 12 settimane. In caso di pazienti portatori di ulcere di grandi dimensioni e/o forti fumatori, può essere maggiormente utile la somministrazione di 300 mg, due volte al giorno. Nei pazienti in cui, dopo la risposta positiva alla terapia a breve termine, è desiderabile mantenere l’effetto sulla secrezione gastrica, particolarmente in quelli con tendenza a recidive degli episodi ulcerosi, può essere adottata una terapia di mantenimento di 150 mg alla sera. Nei pazienti già in trattamento con 600 mg al giorno, può essere utile iniziare la terapia di mantenimento con una posologia di 300 mg alla sera per un periodo di 8-12 settimane, proseguendo successivamente con la dose standard. Il fumo è associato ad una più elevata incidenza della recidiva dell’ulcera. Pertanto si deve consigliare ai pazienti fumatori di abbandonare tale abitudine; qualora ciò non avvenga, la dose di mantenimento di 300 mg alla sera, offre una protezione addizionale rispetto alla dose standard di 150 mg. La terapia di mantenimento (150 mg e 300 mg per via orale alla sera), deve essere prescritta dal medico ed eseguita sotto il suo controllo.
Esofagite da reflusso: la dose giornaliera raccomandata nella malattia da reflusso esofageo è di 300 mg/die, suddivisa in due somministrazioni da 150 mg, per un periodo di 8 settimane. Nell’esofagite peptica moderata-severa, la posologia può essere aumentata a 600 mg/die, suddivisa in due-quattro somministrazioni, fino a 12 settimane, sotto il diretto controllo del medico, ritornando appena possibile alla posologia standard. Nel trattamento a lungo termine, per la prevenzione della recidiva, la dose raccomandata è di 150 mg due volte al giorno.
Sindrome di Zollinger-Ellison: la dose giornaliera iniziale è di 450 mg (cioè 150 mg 3 volte al giorno) aumentabile se necessario a 600-900 mg (2-3 compresse da 300 mg al giorno).
Emorragie del tratto gastro-intestinale superiore: il trattamento orale è di 300 mg al giorno. Qualora la terapia orale non fosse immediatamente possibile, il trattamento può essere iniziato con ranitidina in soluzione iniettabile e proseguito con terapia orale (300 mg al giorno per il tempo necessario).
Pre-medicazione in anestesia: a quei pazienti che rischino di sviluppare una sindrome da aspirazione acida (sindrome di Mendelson) può essere somministrata una dose orale di 150 mg 2 ore prima dell’induzione dell’anestesia generale e, preferibilmente, anche una dose di 150 mg la sera precedente. Può essere adottata anche la via di somministrazione parenterale.
Ulcera da stress: nella prevenzione e trattamento delle ulcere da stress in pazienti gravi la dose giornaliera raccomandata è di 300 mg. Qualora le condizioni del paziente non permettano la somministrazione orale, il trattamento può essere iniziato con ranitidina in soluzione iniettabile e proseguito poi con la terapia orale.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



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