Impotenza, cura alternativa a viagra e cialis
L'idrogeno solforato, un gas presente soprattutto nelle acque termali sia in forma libera che sotto forma di solfuro, potrebbe essere la base per una cura alternativa ai noti farmaci contro l'impotenza come il Viagra, il Cialis e il Levitra. Questa è l'ipotesi di un gruppo di ricercatori italiani dell'Università Federico II di Napoli dopo aver analizzato i dati di uno studio coordinato da Giuseppe Cirino e Vincenzo Mirone. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista dell'Accademia americana delle Scienze PNAS (Proceedings of National Academy of Sciences, Marzo 2009).
Le conclusioni dei ricercatori sono frutto di una sperimentazione condotta su alcuni topolini, dove si è osservato che l'idrogeno solforato stimolava l'erezione e il vaso-rilassamento, e su tessuti umani prelevati da otto pazienti che si sono sottoposti ad un intervento chirurgico per cambiare sesso.
Gli esperti hanno scoperto che nel tessuto del pene, per la precisione nella muscolatura liscia del corpo cavernoso, sono presenti due enzimi, la Cistationina Beta Sintetasi (CBS) e la Cistationina Gamma-Liasi (CSE), che trasformano un comune amminoacido in idrogeno solforato (H2S), un processo che contribuisce a regolare la vasodilatazione. Partendo da questa osservazione, i ricercatori hanno esposto i tessuti del pene a soluzioni di idrogeno solforato constatando che il gas provocava una vasodilatazione, un processo che porta all'erezione del membro.
Giuseppe Cirino spiega che i risultati ottenuti potrebbero aprire la strada a nuove terapie per la disfunzione erettile. Le pillole attualmente usate contro l'impotenza, come il Viagra o il Cialis, si basano sul monossido nitrico. Non tutti forse sanno che il Viagra e il Cialis non sempre funzionano, in base a quanto riferito dai ricercatori vi sarebbe un 30- 40 per cento di pazienti non-responder. La nuova cura indurrebbe una vasodilatazione anche in assenza di endotelio e per questo motivo potrebbe rappresentare una valida alternativa per quelle persone che non rispondono agli attuali farmaci contro l'impotenza.
Il nuovo farmaco contro l'impotenza non sarà comunque commercializzato a breve, prima bisognerà superare varie fasi di ricerca e sperimentazione. Oltre ai farmaci per le disfunzione erettile, ulteriori studi potrebbero anche rappresentare la base scientifica per la cura di altre patologie legate all'apparato cardiovascolare.
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