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Farmaco: Ranidil
Confezione: 50 mg / 5 ml iv 10 Fiale
Casa farmaceutica: A. Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite S.r.l.
Classe farmaceutica: A
Ricetta Ranidil: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica
ATC: A02BA02
Principio attivo Ranidil: Ranitidina cloridrato (FU)
Gruppo terapeutico: Antiulcera
Scadenza Ranidil: 24 mesi
Temperatura di conservazione: n.d.
Indicazioni terapeutiche / effetti Ranidil (50 mg / 5 ml iv 10 Fiale )
Attacchi acuti e riacutizzazioni di: ulcera duodenale; ulcera gastrica benigna; ulcera recidivante; ulcera post-operatoria; esofagite da reflusso. Sindrome di Zollinger-Ellison.
Posologia / dosaggio Ranidil (50 mg / 5 ml iv 10 Fiale )
Somministrare, sotto stretta sorveglianza medica, solo a pazienti in preda ad attacchi acuti di ulcere particolarmente severe o se non è praticabile la terapia orale. Il trattamento è limitato a brevi periodi e può essere proseguito con preparazioni di Ranidil per uso orale. La ranitidina può essere somministrata per via parenterale sia sotto forma di iniezione ev di 50 mg ripetibile ogni 6-8 ore sia mediante infusione ev intermittente. In tal caso la dose normale è di 25 mg/ora per 2 ore e può essere ripetuta a intervalli di 6-8 ore. Per la somministrazione mediante iniezione ev diluire una fiala da 50 mg in soluzione fisiologica o altra soluzione ev compatibile, a un volume di 20 ml e iniettare in un periodo di tempo non inferiore ai 5 minuti. Profilassi dell’emorragia da ulcera da stress in pazienti gravi o della emorragia ricorrente in pazienti affetti da ulcera peptica sanguinante: dose iniziale di 50 mg per via ev lenta seguita da infusione ev continua di 0,125-0,250 mg/Kg/ora; i pazienti in corso di terapia con Ranidil soluzione iniettabile considerati ancora a rischio, non appena riprende l’alimentazione per bocca, possono essere trattati con preparazioni di Ranidil per uso orale, 150 mg 2 volte al giorno. Emorragie del tratto gastrointestinale superiore: il trattamento può essere iniziato con 1 fiala di ranitidina da 50 mg per via ev per 3 o 4 volte al giorno, seguìto da terapia orale con 300 mg al giorno per il tempo necessario. Premedicazione in anestesia: ai pazienti che rischino di sviluppare una sindrome da aspirazione acida (sindrome di Mendelson) può essere somministrata una fiala di Ranidil da 50 mg per iniezione ev lenta, da 45 a 60 minuti prima dell’induzione dell’anestesia generale. Può essere adottata anche la via di somministrazione orale. Ulcera da stress: nella prevenzione e trattamento in pazienti gravi il trattamento iniziale è di 50 mg per 3-4 volte al giorno per via ev seguìto dalla terapia orale. Insufficienza renale: nei pazienti con grave riduzione della funzionalità renale (ClCr < 50 ml/min), si verifica un accumulo di ranitidina con conseguente aumento delle concentrazioni plasmatiche; la dose giornaliera in tali pazienti è di 25 mg.