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Farmaco: Ranidil | Bugiardino n. 10691 - Foglietto illustrativo n. 10691 - Farmaco Ranidil: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 150 mg 20 Compresse effervescenti ]

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Farmaco: Ranidil

Farmaco: Ranidil | Bugiardino n. 10691

Confezione: 150 mg 20 Compresse effervescenti

Casa farmaceutica: A. Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite S.r.l.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Ranidil: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: A02BA02

Principio attivo Ranidil: Ranitidina cloridrato (FU)

Gruppo terapeutico: Antiulcera

Scadenza Ranidil: 36 mesi

Temperatura di conservazione: n.d.

Indicazioni terapeutiche / effetti Ranidil (150 mg 20 Compresse effervescenti )

Adulti (di età superiore ai 18 anni): ulcera duodenale, ulcera gastrica benigna, incluse quelle associate al trattamento con farmaci antiinfiammatori non steroidei, ulcera recidivante, ulcera post-operatoria, esofagite da reflusso, sindrome di Zollinger-Ellison.La ranitidina è anche indicata in quelle condizioni come la gastrite o la duodenite quando associate a ipersecrezione acida. Bambini (da 3 a 18 anni): trattamento a breve termine dell’ulcera peptica. Trattamento del reflusso gastro-esofageo, inclusi l’esofagite da reflusso e il sollievo dei sintomi della malattia da reflusso gastro-esofageo.

Posologia / dosaggio Ranidil (150 mg 20 Compresse effervescenti )

Adulti (inclusi gli anziani) e adolescenti (di età pari o superiore ai 12 anni): la dose abituale è di 300 mg al giorno: 150 mg alla mattina e 150 mg alla sera. Nei pazienti con ulcera gastrica o duodenale possono essere somministrati in alterna¬tiva 300 mg, in un’unica somministrazione, alla sera prima di coricarsi (Ranidil 300 mg, 1 compressa alla sera prima di coricarsi). Inoltre nelle seguenti situazioni: pazienti portatori di ulcere di grandi dimensioni e/o forti fumatori e nell’esofagite peptica severa, può essere utile aumentare la posologia fino a 600 mg al giorno, ritornando appena possibile allo schema posologico standard e sotto diretto controllo del medico. Nella profilassi dell’emorragia da ulcera da stress in pazienti gravi o dell’emorragia ricorrente in pazienti affetti da ulcera peptica sanguinante, i pazienti in corso di terapia con Ranidil per via parenterale considerati ancora a rischio, non appena riprende l’alimentazione per bocca, possono essere trattati con Ranidil 150 mg due volte al giorno. Assumere le compresse effervescenti dopo averle lasciate sciogliere completamente in ½ bicchiere d’acqua (almeno 75 ml), agitando il bicchiere, se necessario, per favorirne la dissoluzione. Per le dosi da 300 mg è suggerito un volume d’acqua di 150 ml. Le compresse effervescenti contengono aspartame. Ulcera duodenale, ulcera gastrica, ulcera recidivante, ulcera post-operatoria. La dose giornaliera raccomandata di 300 mg per un periodo di 4 settimane è in grado di guarire la maggior parte delle ulcere. Se necessario il trattamento può essere prolungato fino a 6-8 settimane. In caso di ulcere conseguenti a trattamento con farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) e/o nel caso fosse necessaria la prosecuzione della terapia con tali farmaci, il dosaggio raccomandato è di 300 mg per 8 settimane. Può essere necessario protrarre il trattamento fino a 12 settimane.In caso di pazienti portatori di ulcere di grandi dimensioni e/o forti fumatori, può essere maggiormente utile la somministrazione di 300 mg, due volte al giorno. Nei pazienti in cui, dopo la risposta positiva alla terapia a breve termine, è desiderabile mantenere l’effetto sulla secrezione gastrica, particolarmente in quelli con tendenza a recidive degli episodi ulcerosi, può essere adottata una terapia di mantenimento di 150 mg alla sera. Nei pazienti già in trattamento con 600 mg al giorno, può essere utile iniziare la terapia di mantenimento con una posologia di 300 mg alla sera per un periodo di 8-12 settimane, proseguendo successivamente con la dose standard. Il fumo è associato ad una più elevata incidenza della recidiva dell’ulcera. Pertanto si deve consigliare ai pazienti fumatori di abbandonare tale abitudine; qualora ciò non avvenga, la dose di mantenimento di 300 mg alla sera, offre una protezione addizionale rispetto alla dose standard di 150 mg. La terapia di mantenimento (150 mg e 300 mg per via orale alla sera) deve essere prescritta dal medico ed eseguita sotto il suo controllo. Esofagite da reflusso: la dose giornaliera raccomandata nella malattia da reflusso esofageo è di 300 mg/die, suddivisa in due somministrazioni da 150 mg, per un periodo di 8 settimane. Nell’esofagite peptica moderata-severa, la posologia può essere aumentata a 600 mg/die, suddivisa in due-quattro somministrazioni, fino a 12 settimane, sotto il diretto controllo del medico, ritornando appena possibile alla posologia standard. Nel trattamento a lungo termine, per la prevenzione della recidiva, la dose raccomandata è di 150 mg due volte al giorno. Sindrome di Zollinger-EllisonLa dose giornaliera iniziale è di 450 mg (cioè 150 mg 3 volte al giorno) aumentabile se necessario a 600-900 mg (Ranidil 300 mg, 2-3 compresse al giorno). Emorragie del tratto gastro-intestinale superiore. Il trattamento orale è di 300 mg al giorno. Qualora la terapia orale non fosse immediatamente possibile, il trattamento può essere iniziato con Ranidil soluzione iniettabile (vedere il relativo RCP) e proseguito con terapia orale (300 mg al giorno per il tempo necessario). Premedicazione in anestesia: a quei pazienti che rischino di sviluppare una sindrome da aspirazione acida (sindrome di Mendelson) può essere somministrata una dose orale di 150 mg 2 ore prima dell’induzione dell’anestesia generale e, preferibilmente, anche una dose di 150 mg la sera precedente. Può essere adottata anche la via di somministrazione parenterale. Ulcera da stress: nella prevenzione e trattamento delle ulcere da stress in pazienti gravi la dose giornaliera raccomandata è di 300 mg. Qualora le condizioni del paziente non permettano la somministrazione orale il trattamento può essere iniziato con Ranidil soluzione iniettabile e proseguito poi con la terapia orale. Pazienti con insufficienza renale: nei pazienti con grave riduzione della funzionalità renale (ClCr < a 50 ml/min), si verifica un accumulo di ranitidina con conseguente aumento delle concentrazioni plasmatiche. Si raccomanda che la dose giornaliera in tali pazienti sia di 150 mg da assumersi alla sera. Bambini da 3 a 11 anni di età e con peso superiore a 30 kg: vedere Proprietà farmacocinetiche - Popolazioni speciali di pazienti nel RCP.Trattamento acuto dell’ulcera peptica: la dose orale raccomandata per il trattamento dell’ulcera peptica nei bambini è compresa tra 4 mg/kg/die e 8 mg/kg/die somministrati in due dosi suddivise fino ad un massimo di 300 mg di ranitidina al giorno per la durata di 4 settimane. Per i pazienti con guarigione incompleta, sono indicate altre 4 settimane di terapia, in quanto generalmente la guarigione avviene dopo otto settimane di trattamento. Reflusso gastro-esofageo: la dose orale raccomandata per il trattamento del reflusso gastro-esofageo nei bambini è compresa tra 5 mg/kg/die e 10 mg/kg/die somministrati in due dosi suddivise fino ad un massimo di 600 mg (la dose massima è probabilmente da applicarsi ai bambini ed adolescenti con peso maggiore e con sintomi gravi). Non sono state definite la sicurezza e l’efficacia nei pazienti neonati.


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