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Farmaco: Igantibe | Bugiardino n. 06713 - Foglietto illustrativo n. 06713 - Farmaco Igantibe: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 1000ui / 5 ml im 1 f ]

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Farmaco: Igantibe

Farmaco: Igantibe | Bugiardino n. 06713

Confezione: 1000ui / 5 ml im 1 f

Casa farmaceutica: Grifols Italia S.p.A.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Igantibe: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: J06BB04

Principio attivo Igantibe: Immunoglobulina umana antiepatite B (FU)

Gruppo terapeutico: Immunoglobuline specifiche

Scadenza Igantibe: 24 mesi

Temperatura di conservazione: Da +2° a +8°

Indicazioni terapeutiche / effetti Igantibe (1000ui / 5 ml im 1 f )

Immunoprofilassi dell’epatite B in caso di esposizione accidentale in soggetti non immunizzati (incluse le persone con stato vaccinale incompleto o sconosciuto), in pazienti in emodialisi, fino a quando la vaccinazione non diventi efficace, in neonati da madri portatrici del virus dell’epatite B, in soggetti che dopo la vaccinazione non hanno mostrato una risposta immune (anticorpi anti-HB non misurabili) e per quanti necessitano una prevenzione continua, dato il rischio costante di essere infettati da epatite B. Profilassi di mantenimento delle recidive di epatite B e dopo trapianto di fegato nell’insufficienza epatica indotta da epatite B.

Posologia / dosaggio Igantibe (1000ui / 5 ml im 1 f )

Prevenzione dell’epatite B in caso di esposizione accidentale in soggetti non immunizzati: almeno 500 UI, secondo l’intensità dell’esposizione, prima possibile e preferibilmente entro 24-72 ore. Immunoprofilassi dell’epatite B in pazienti in emodialisi: 8-12 UI/kg fino ad un massimo di 500 UI, ogni 2 mesi fino alla sieroconversione che segue la vaccinazione. Prevenzione dell’epatite B in neonati da madri portatrici del virus dell’epatite alla nascita o il prima possibile dopo la nascita: 30-100 U.I./kg. Può rendersi necessario ripetere la somministrazione di immunoglobuline anti epatite B fino alla sieroconversione che segue la vaccinazione. In tutte queste situazioni, la vaccinazione contro l’epatite B è fortemente raccomandata. La prima dose di vaccino può essere iniettata lo stesso giorno della somministrazione di immunoglobulina umana antiepatite B, ma in punti diversi. In soggetti che dopo la vaccinazione non hanno mostrato una risposta immune (anticorpi anti-HB non misurabili) e per quanti necessitano una prevenzione continua, si può valutare la somministrazione di 500 UI agli adulti e di 8 UI/kg ai bambini, ogni 2 mesi; 10 mUI/ml è considerato un titolo protettivo anticorpale minimo. Profilassi di mantenimento delle recidive di epatite B dopo trapianto di fegato. 2000 UI ogni 15 giorni o comunque fino al raggiungimento di un titolo anti HBs > 250 UI/l fino al 3° mese post-trapianto e >100 UI/l successivamente. Bambini: non sono disponibili, al momento, dati di efficacia nella popolazione pediatrica.


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