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Farmaco: Ibifen
Confezione: 100 mg / 2,5 ml im 6 Fiale
Casa farmaceutica: Ibi Istituto Biochimico Italiano Giovanni Lorenzini S.p.A.
Classe farmaceutica: A
Ricetta Ibifen: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica
ATC: M01AE03
Principio attivo Ibifen: Ketoprofene (DC.IT) (FU)
Gruppo terapeutico: Analgesici FANS
Scadenza Ibifen: 36 mesi
Temperatura di conservazione: n.d.
Indicazioni terapeutiche / effetti Ibifen (100 mg / 2,5 ml im 6 Fiale )
Ibifen gocce orali soluzione: dolori di varia origine e natura (mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori osteoarticolari e muscolari, dolori mestruali).
Ibifen altre forme orali: artrite reumatoide, spondilite anchilosante, gotta acuta, osteoartrosi a varia localizzazione, sciatalgie, radicoliti, mialgie, borsiti, tendiniti, tenosinoviti, sinoviti, capsuliti, contusioni, distorsioni, lussazioni, strappi muscolari, flebiti, tromboflebiti superficiali, linfangiti, affezioni flogistiche dolorose in odontoiatria, otorinolaringoiatria, urologia e pneumologia.
Ibifen per uso iniettabile: trattamento sintomatico di episodi dolorosi acuti in corso di affezioni infiammatorie dell’apparato muscoloscheletrico.
Posologia / dosaggio Ibifen (100 mg / 2,5 ml im 6 Fiale )
Età >15 anni: la dose massima giornaliera è di 200 mg. Ibifen 50 mg capsule rigide: 2-4 capsule al dì ripartite ai pasti; Ibifen 100 mg capsule rigide: 1-2 capsule al dì ripartite ai pasti; Ibifen 200 mg compresse a rilascio prolungato: 1 compressa al dì subito dopo i pasti; Ibifen 50 mg granulato effervescente: 3 bustine al dì; Ibifen 25 mg/ml gocce orali soluzione: 20-30 gocce, 3-4 volte al dì (20 gocce =1 ml; assumere le gocce in poca acqua preferibilmente durante i pasti); Ibifen 100 mg/2,5 ml soluzione iniettabile per uso im: 100 mg 1-2 volte al dì; Ibifen 100 mg/5 ml soluzione iniettabile per uso ev: 100 mg 1-2 volte al dì.
Insufficienza renale, anziani: Secondo prescrizione medica. ; valutare una eventuale riduzione della posologia.
Prima della somministrazione, i farmaci iniettabili devono essere controllati per escludere la presenza di particelle in sospensione o di altre alterazioni dell’aspetto normale che possano rendere il prodotto non idoneo all’utilizzazione. La soluzione deve essere iniettata immediatamente dopo la ricostituzione; eventuali residui devono essere eliminati.