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Farmaco: Hbvaxpro | Bugiardino n. 06570 - Foglietto illustrativo n. 06570 - Farmaco Hbvaxpro: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 1 Flacone 40 mcg / ml ]

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Farmaco: Hbvaxpro

Farmaco: Hbvaxpro | Bugiardino n. 06570

Confezione: 1 Flacone 40 mcg / ml

Casa farmaceutica: Sanofi Pasteur MSD S.p.A.

Classe farmaceutica: C

Ricetta Hbvaxpro: RNR - medicinale soggetto a ricetta medica da rinnovare di volta in volta

ATC: J07BC01

Principio attivo Hbvaxpro: Vaccino epatitico B (DNAr) (FU)

Gruppo terapeutico: Vaccini virali

Scadenza Hbvaxpro: 36 mesi

Temperatura di conservazione: Da +2° a +8°

Indicazioni terapeutiche / effetti Hbvaxpro ( 1 Flacone 40 mcg / ml )

Questo vaccino è indicato per l’immunizzazione attiva contro l’infezione da virus dell’epatite B, causata da tutti i sottotipi conosciuti, in adulti in predialisi o sottoposti a dialisi. E’ possibile attendersi che la vaccinazione con Hbvaxpro possa prevenire anche l’infezione da virus dell’epatite D (causata dall’agente delta) dal momento che quest’ultima non si manifesta in assenza di infezione da virus dell’epatite B.

Posologia / dosaggio Hbvaxpro ( 1 Flacone 40 mcg / ml )

Pazienti adulti in predialisi o sottoposti a dialisi: 1 dose (40 mg) da 1 ml per ciascuna iniezione è destinata all’uso.
Vaccinazione primaria: un ciclo di vaccinazione deve includere tre iniezioni. Schedula 0, 1, 6 mesi: 2 iniezioni con un intervallo di un mese l’una dall’altra; una terza iniezione a distanza di 6 mesi dalla prima somministrazione.
Richiamo: una dose di richiamo deve essere presa in considerazione per i soggetti vaccinati nei quali i titoli anticorpali contro gli antigeni di superficie del virus dell’epatite B (anti-HBsAg) dopo la serie primaria di immunizzazione sono inferiori a 10 UI/l. In accordo alle normali pratiche mediche per la somministrazione del vaccino dell’epatite B, un regolare test anticorpale deve essere eseguito nei pazienti in emodialisi. Una dose di richiamo deve essere somministrata quando i livelli anticorpali scendono al di sotto di 10 UI/l.
Raccomandazioni in merito alla dose da somministrare a seguito di esposizione nota o presunta al virus dell’epatite B (ad esempio, puntura di ago contaminato): le immunoglobuline anti-epatite B devono essere somministrate il più rapidamente possibile dopo l’esposizione (entro le 24 ore). La prima dose di vaccino deve essere somministrata entro 7 giorni dall’esposizione e può essere somministrata contemporaneamente con le immunoglobuline anti-epatite B ma in un sito diverso di iniezione. Per la somministrazione di dosi successive di vaccino, ove necessarie (per esempio in base al quadro sierologico del paziente), si raccomanda anche di eseguire un test sierologico per verificare la protezione a breve e lungo termine. Nel caso di soggetti non vaccinati o non completamente vaccinati, dosi aggiuntive di vaccino devono essere somministrate in accordo alla schedula di immunizzazione raccomandata.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



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