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Farmaco: Anzatax | Bugiardino n. 01068 - Foglietto illustrativo n. 01068 - Farmaco Anzatax: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 6 mg / ml 1 Flacone 50 ml ]

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Farmaco: Anzatax

Farmaco: Anzatax | Bugiardino n. 01068

Confezione: 6 mg / ml 1 Flacone 50 ml

Casa farmaceutica: Hospira Italia S.r.l.

Classe farmaceutica: H

Ricetta Anzatax: OSP1J - medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero

ATC: L01CD01

Principio attivo Anzatax: Paclitaxel

Gruppo terapeutico: Antineoplastici

Scadenza Anzatax: 24 mesi

Temperatura di conservazione: Non superiore a +25°

Indicazioni terapeutiche / effetti Anzatax (6 mg / ml 1 Flacone 50 ml )

Carcinoma ovarico: nella chemioterapia di prima linea del carcinoma ovarico Anzatax è indicato per il trattamento di pazienti con carcinoma dell’ovaio in stadio avanzato o con carcinoma residuo (>1 cm) dopo laparatomia iniziale, in combinazione con cisplatino. Nella chemioterapia di seconda linea del carcinoma ovarico Anzatax è indicato per il trattamento del carcinoma metastatizzato dell’ovaio quando la terapia standard, contenente derivati del platino, non sia risultata efficace. Carcinoma della mammella: nella terapia adiuvante, Anzatax è indicato nel trattamento di pazienti con carcinoma della mammella con linfonodi positivi dopo terapia con antraciclina e ciclofosfamide (AC). Il trattamento adiuvante con Anzatax deve essere considerato come una alternativa alla continuazione della terapia con AC. Anzatax è indicato per il trattamento iniziale del carcinoma localmente avanzato o metastatico della mammella in combinazione sia con una antraciclina nelle pazienti per le quali è adatta la terapia con l’antraciclina sia con trastuzumab nelle pazienti con iperespressione di HER-2 di livello 3+ all’esame immunoistochimico, e per le quali non sia possibile il trattamento con un’antraciclina (vedere nel foglietto illustrativo Avvertenze speciali e Opportune precauzioni d’impiego). In monoterapia, Anzatax è indicato per il trattamento del carcinoma metastatizzato della mammella quando la terapia standard, contenente derivati antraciclinici, non sia ritenuta possibile o non sia risultata efficace. Carcinoma del polmone non a piccole cellule in stadio avanzato: Anzatax, in combinazione con cisplatino, è indicato per il trattamento del carcinoma del polmone non a piccole cellule (NSCLC) in pazienti che non possono essere sottoposti ad intervento chirurgico radicale e/o terapia radiante. Sarcoma di Kaposi correlato all’AIDS: Anzatax è indicato per il trattamento di pazienti con sarcoma di Kaposi (KS) correlato all’AIDS avanzato che hanno fallito una terapia precedente con antraciclina liposomiale. I dati di efficacia a supporto di questa indicazione sono limitati.

Posologia / dosaggio Anzatax (6 mg / ml 1 Flacone 50 ml )

Prima della somministrazione di Anzatax, tutti i pazienti devono essere premedicati con corticosteroidi, antistaminici ed H2 antagonisti, come da tabella allegata al foglietto illustrativo. Anzatax deve essere somministrato mediante un filtro in linea con membrana a micropori aventi diametro ≤ 0,22 µm (vedere nel foglietto illustrativo Istruzioni per l’uso). Chemioterapia di prima linea del carcinoma ovarico: sebbene siano in corso di sperimentazione altri regimi posologici, si raccomanda un regime di associazione costituito da Anzatax e cisplatino. In base alla durata dell’infusione sono raccomandate due dosi di Anzatax: Anzatax alla dose di 175 mg/m2, somministrato endovena nell’arco di 3 ore, seguito da cisplatino alla dose di 75 mg/m2, ogni tre settimane o Anzatax 135 mg/m2, somministrato in infusione di 24 ore, seguito da cisplatino alla dose di 75 mg/m2, con un intervallo di tre settimane tra una somministrazione di tale associazione e la successiva. Chemioterapia di seconda linea del carcinoma ovarico: la dose raccomandata di Anzatax è di 175 mg/m2, somministrata nell’arco di 3 ore, con un intervallo di 3 settimane tra una somministrazione e la successiva. Chemioterapia adiuvante nel carcinoma della mammella: la dose raccomandata di Anzatax è di 175 mg/m2, somministrata nell’arco di 3 ore, ogni 3 settimane per quattro cicli, dopo terapia AC. Chemioterapia di prima linea del carcinoma della mammella: quando usato in combinazione con doxorubicina (50 mg/m2), Anzatax deve essere somministrato 24 ore dopo la doxorubicina. La dose raccomandata di Anzatax è di 220 mg/m2, somministrata endovena nell’arco di 3 ore, con un intervallo di 3 settimane tra i cicli (vedere Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione). Quando usato in combinazione con trastuzumab, la dose raccomandata di Anzatax è 175 mg/m2, somministrata endovena nell’arco di 3 ore, con un intervallo di 3 settimane tra i cicli. L’infusione di Anzatax può essere iniziata il giorno successivo alla prima dose di trastuzumab o immediatamente dopo le successive, nel caso sia stata ben tollerata la precedente dose di trastuzumab (per la posologia dettagliata del trastuzumab consultare il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto della specialità medicinale Herceptin). Chemioterapia di seconda linea del carcinoma della mammella: la dose raccomandata di Anzatax è 175 mg/m2, somministrata nell’arco di 3 ore, con un intervallo di 3 settimane tra i cicli. Trattamento del carcinoma del polmone non a piccole cellule in stadio avanzato: la dose raccomandata di Anzatax è di 175 mg/m2, somministrata nell’arco di 3 ore, seguita dalla somministrazione di cisplatino alla dose di 80 mg/m2, con un intervallo di 3 settimane tra un ciclo terapeutico ed il successivo. Trattamento del Sarcoma di Kaposi correlato all’AIDS: la dose raccomandata di Anzatax è 100 mg/m2, somministrato per infusione endovenosa di 3 ore ogni due settimane. Successive dosi di Anzatax devono essere somministrate tenendo in considerazione la tollerabilità individuale al farmaco. E’ opportuno non somministrare nuovamente Anzatax fin quando la conta dei neutrofili non raggiunga o superi il valore di 1.500/mm3 (≥ 1.000/mm3 per pazienti con sarcoma di Kaposi) e quella piastrinica il valore di 100.000/mm3 ( ≥ 75.000/mm3 per pazienti con sarcoma di Kaposi). In caso di grave neutropenia (neutrofili inferiori a 500/mm3 per 7 o più giorni) o di grave neuropatia periferica, la dose, nei successivi cicli di terapia, deve essere ridotta del 20% (25% per pazienti con sarcoma di Kaposi) (vedere Avvertenze speciali e Opportune precauzioni d’impiego). Pazienti con disfunzione epatica: non sono disponibili dati adeguati per raccomandare aggiustamenti posologici in pazienti con disfunzione epatica da lieve a moderata (vedere Avvertenze speciali e Opportune precauzioni d’impiego). Pazienti con disfunzione epatica grave non devono essere trattati con paclitaxel.


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