Denti e carie: masticare chewing gum per uccidere i batteri della bocca

La gomma da masticare, nota anche come chewing gum, può essere utile in alcuni casi per prevenire la carie dentale. Secondo quanto scoperto da un gruppo di ricercatori dell'Università di Groningen (Paesi Bassi), masticare chewing gum per 10 minuti aiuta a rimuovere circa 100 milioni di batteri, un quantitativo analogo a quello che si rimuove utilizzando il filo interdentale. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Plos One (Quantification and Qualification of Bacteria Trapped in Chewed Gum - doi: 10 1371 / journal pone 0117191 - Gennaio 2015).

Stefan W. Wessel, primo autore della ricerca, evidenzia che masticando chewing gum per 10 minuti si elimina circa il 10 per cento della carica microbica presente nella saliva. Superati i 10 minuti non si hanno comunque ulteriori benefici (almeno in termini di protezione verso la carie dei denti) e la maggior parte dei batteri viene eliminata nei primi 30 secondi di masticazione. Bisogna inoltre evitare le gomme da masticare con zucchero, queste infatti avrebbero un effetto opposto sulla salute dei denti in quanto invece di eliminare i batteri ne incentiverebbero la proliferazione.

Per arrivare a questa conclusione i ricercatori hanno arruolato un gruppo di volontari ai quali è stato chiesto di masticare due diversi tipi di chewing gum, un tipo di gomma da masticare senza zucchero e una con lo zucchero. Nelle varie prove è stata inoltre variato il tempo di masticazione: si è andati dai 30 secondi fino ai 10 e oltre minuti. Dopo ogni fase di masticazione gli esperti analizzavano il chewing gum attraverso una scansione elettronica al microscopio. E' grazie a questa analisi che si è scoperto che una gomma da masticare senza zucchero può imprigionare fino a 100 milioni di batteri.

Secondo gli autori dello studio, per certi versi la gomma da masticare funzionerebbe anche meglio del filo interdentale in quanto raccoglie germi da tutti gli angoli della bocca. Da un certo punto di vista può essere vero che il filo interdentale non raggiunge determinate parti del cavo orale e la gomma da masticare potrebbe funzionare meglio, bisogna comunque considerare che se uno ha una dentatura con spazzi molto ravvicinati la gomma non agisce tra un dente e l'altro come agirebbe invece il filo interdentale. La gomma da masticare non può quindi essere considerata un'alternativa al filo interdentale.

Analizzando i vari campioni di chewing gum masticati i ricercatori hanno inoltre osservato che quelli che superavano una masticazione di 10 minuti avevano meno batteri imprigionati. Una masticazione prolungata cambia l'elasticità della gomma e questo provoca il rilascio dei batteri intrappolati precedentemente. Via libera quindi alle gomme da masticare ma attenti a non superare certi periodi di masticazione, se poi soffrite spesso di mal di testa attenti che la causa potrebbe essere dovuta proprio al chewing gum (gomma da masticare e mal di testa).

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