Il latte fa bene e allunga la vita

Ancora una volta uno studio dimostra che il latte non fa male, anzi, i bambini che bevono il latte, o mangiano dei suoi derivati, vivono più a lungo. Stando ai risultati di uno studio, condotto dai ricercatori dall'università britannica di Bristol e dall'istituto di ricerca medica del Queensland (Australia), il latte non è importante solo per lo sviluppo delle ossa, i bambini che lo bevono tutti i giorni presentano un minor tasso di mortalità da adulti. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sul journal Heart (Luglio 2009).

Le conclusioni dei ricercatori sono frutto di un'indagine, iniziata negli anni'30, condotta su più di 1343 famiglie inglesi e scozzesi appartenenti alla classe operaia. Gli studiosi si sono concentrati sui dati, raccolti tra il 1948 e il 2005, di un campione di 4.374 bambini. Nel 2005, 1468 (il 34%) di loro erano deceduti, di questi 378 a causa di malattie cardiache coronariche e 121 a causa di ictus. Mettendo in relazione le loro diete negli anni '30, quando avevano tra i 4 e gli 11 anni, e la loro salute e causa di morte, si è scoperto che l'assunzione di calcio era associata ad una diminuzione del rischio di morte per ictus.

Il Dr Jolieke van der Pols, ricercatore presso il Queensland Institute of Medical Research di Brisbane, spiega che in base ai dati raccolti si è constatato che i bambini nati tra il 1920 e il 1930 che seguivano una dieta abbastanza ricca di calcio presentavano poi da adulti una riduzione del rischio di mortalità causata da ictus. Nello specifico, 400 mg giornalieri corrispondono al 40-60 % di riduzione della mortalità per infarto se messi in relazione con coloro che ne assumevano meno di 400 mg al giorno.

L'esperto spiega che questo, almeno stando alle ricerche ufficiali, è il primo studio che prova che vi sia una relazione tra il consumo di latticini e calcio nell'infanzia e la mortalità per ictus o altre cause nell'età adulta. Un bicchiere di latte o 50g di formaggio forniscono circa 400 mg di calcio. Il Dr van der Pols fa notare che gli effetti benefici dei latticini e dell'assunzione di calcio rilevati in questo studio si riscontravano in quelle persone che assumevano dei quantitativi giornalieri simili a quelli attualmente consigliate per i bambini.

La ricerca ha inoltre evidenziato che i bambini che consumavano 471g di latticini al giorno, rispetto a coloro che ne consumavano solo 89g, avevano più probabilità di essere più alti, vivere in famiglie dove si spendeva di più per il cibo nella loro infanzia, avere un padre con una occupazione di buon livello, non vivere in quartieri svantaggiati e non fumare da adulti. Infine, in questo studio non è stato trovato alcun legame tra l'assunzione di calcio e le malattie cardiache coronariche.

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