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Pressione arteriosa alta e benefici dei pistacchi - Se si hanno problemi di pressione arteriosa alta (ipertensione) si potrebbe provare integrando i pistacchi nella propria dieta

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Pressione arteriosa alta e benefici dei pistacchi

Pressione alta e pistacchi

Se si hanno problemi di pressione arteriosa alta (ipertensione) si potrebbe provare integrando i pistacchi nella propria dieta. Stando ai risultati di un recente studio la pressione arteriosa, considerata un marker dello stress, è più bassa nelle persone che mangiano pistacchi. I benefici sono notevoli se si considera che una pressione troppo alta porta il cuore a lavorare eccessivamente e, di conseguenza, può causare seri problemi a carico dell'apparato cardiovascolare in quanto aumenta notevolmente il rischio di infarto e ictus. Lo studio, condotto da un gruppo di ricercatori della Pennsylvania State University, è stato pubblicato sulla rivista Hypertension (Diets Containing Pistachios Reduce Systolic Blood Pressure and Peripheral Vascular Responses to Stress in Adults With Dyslipidemia - Giugno 2012).

Per condurre la ricerca sono stati coinvolti 28 adulti (di entrambi i sessi), sani, non fumatori, con livelli di colesterolo LDL elevati ma con una pressione arteriosa nella norma. In diverse fasi i volontari hanno seguito dei regimi alimentari differenti, prima una dita tipicamente occidentale composta per un 11 per cento di grassi saturi, poi una dieta povera di grassi dove i grassi saturi erano circa l'8 per cento, successivamente sono stati introdotti i pistacchi. Inizialmente è stato seguito un regime alimentare dove i pistacchi fornivano il 10 per cento (una porzione al giorno) delle energie totali della dieta, successivamente l'energia fornita dai pistacchi doveva rappresentare il 20 per cento del totale (circa due porzioni). Durante le varie diete i volontari sono stati sottoposti a dei test, sempre con lo stesso livello di difficoltà, in modo tale da "stressarli".

Lo stress è un fattore molto importante nell'ipertensione. Lo stress e la tensione causano la contrazione delle pareti arteriose che rimpicciolisce le arterie. A causa di ritmi di vita eccessivi molte persone diventano di conseguenza ipertese. In campo medico si distinguono due tipi di ipertensione: una conosciuta come "essenziale" ed un'altra detta "secondaria". Quella secondaria rappresenta il 5 per cento dei casi ed è una conseguenza di patologie ben definite come le malattie renali o cardiache. L'ipertensione essenziale, che rappresenta la forma d'ipertensione più diffusa in età adulta ed anziana, rappresenta invece il 95 per cento dei casi. A tutt'oggi, dell'ipertensione essenziale non se ne conoscono ancora le cause. Per il momento l'ipertensione essenziale è considerata una patologia idiopatica (non esiste una teoria condivisa da tutti sulle cause possibili) e multifattoriale.

La dottoressa Sheila G. West, coordinatrice dello studio condotto presso la Pennsylvania State University, spiega che i risultati raccolti hanno dimostrato che una dieta sana ed equilibrata integrata con pistacchi contribuisce a ridurre la pressione arteriosa nelle situazioni stressanti. L'esperta evidenzia che in base ai risultati ottenuti in questo studio si è dimostrato che le risposte fisiologiche allo stress sono influenzate dagli alimenti che si consumano e i pistacchi potrebbero essere utili per affrontare situazioni a rischio di stress.


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