UniversONline.it

Aglio, per il cuore meglio crudo che cotto - L'aglio fa bene al cuore ma, se si vogliono avere maggiori benefici, sarebbe bene mangiarlo crudo

Continua
Universonline su Facebook

Aglio, per il cuore meglio crudo che cotto

Aglio, per il cuore meglio crudo che cotto

L'aglio fa bene al cuore ma, se si vogliono avere maggiori benefici, sarebbe bene mangiarlo crudo. Stando ai risultati di uno studio coordinato dal dottor K. Dipak Das del Cardiovascular Research Center dell'University of Connecticut School of Medicine, ci sarebbero maggiori benefici per il sistema cardiovascolare se in cucina si adopera dell'aglio non trattato. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sul Journal of Agricultural and Food Chemistry (Agosto 2009).

Grazie ad uno studio condotto su un gruppo di topolini i ricercatori sostengono di aver scoperto che i benefici dell'aglio sul cuore non sono legati alla grande quantità di antiossidanti ma alla presenza di acido solfidrico, una sostanza che, una volta ingerita, agisce positivamente sui vasi sanguigni. Gli esperti spiegano però che l'acido solfidrico (o idrogeno solforato), presente soprattutto quando l'aglio è fresco, diminuisce notevolmente se cucinato e trattato.

Dai risultati dei test è emerso che nei topolini che seguivano una dieta dove era presenta l'aglio fresco si registravano i benefici maggiori sulla circolazione sanguigna e un conseguente aumento della pressione nel ventricolo sinistro del cuore, anche i topolini nella cui dieta era presente dell'aglio trattato ricevevano dei benefici ma molto inferiori rispetto agli altri. Delle differenze sono state rilevate anche nei gruppi dove era presente l'aglio fresco somministrato sotto diverse forme, in questo caso se l'aglio veniva semplicemente schiacciato, e non tritato, dava dei benefici maggiori.

Il ricercatore Dipak Das spiega che l'idrogeno solforato, un gas incolore dall'odore caratteristico di uova marce, è molto utile per la salute in quanto aiuta a dilatare i vasi sanguigni migliorando il flusso sanguigno.

I risultati ottenuti in questo studio dimostrano ancora una volta le potenzialità della "medicina naturale", da applicare principalmente con un'ottica preventiva, che non può comunque sostituire le terapie tradizionali.


Condividi questa pagina

Invia pagina

Ti potrebbe interessare anche:

Articoli di medicina e salute correlati

Cerca nel sito

Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook