UniversONline.it

Misteri - Transcomunicazione video - Appartengono alla TCSV televisiva (Transcomunicazione video) tutti quegli eventi paranormali che sono rilevabili sullo schermo di un televisore e la cui...

Continua
Universonline su Facebook

Transcomunicazione video: Mario Rebecchi

Parte 1

Transcomunicazione video : Parte 1 - Parte 2 - Parte 3

Transcomunicazione video

Appartengono alla TCSV televisiva (Transcomunicazione video) tutti quegli eventi paranormali che sono rilevabili sullo schermo di un televisore e la cui origine non sia attribuibile a normali trasmissioni televisive o a frammenti di esse. Per la trattazione di questo tipo di eventi, non ci sono molte ricerche approfondite mirate all'individuazione delle origini del fenomeno, per questo verranno inseriti alcuni aneddoti.

Le prime immagini di origine ignota, testimoniate ma non documentate, furono ricevute da Mario Rebecchi di Finale Emilia (Mo), il 29 agosto 1973, con un televisore in bianco e nero. Nei giorni che precedettero l'evento il Rebecchi iniziò la sua attività  con il televisore, per verificare la possibilità  che le voci ricevute tramite la radio potessero essere ricevute anche tramite l'audio del televisore.

Nel suo libro "Psicovisione", edito in proprio nel 1981, il Rebecchi narra in forma semplice e precisa come avvenne il suo incontro con questo nuovo fenomeno:

"Alle 9,30 circa è apparso sul video del televisore (in bianco e nero), nella zona del 2° programma nazionale RAI-TV, una fascia larga circa dieci centimetri e lunga quanto il video (cm. 48), bianca ai due lati, per circa dieci centimetri nera al centro, ed una scritta, in lettere maiuscole bianche, apparentemente di tre parole, di cui una in alto e le altre due in basso; la terza parola appare racchiusa fra parentesi, come si suole indicare la provincia.

Durante uno spostamento dell'immagine verso l'alto, essa è sembrata come una porta o finestra in un edificio bianco. I cinque presenti (Rossana Bucchi, Gaetana De Fanti, Guido Rebecchi, Marcella Carrara ed io) hanno tutti visto chiaramente l'immagine, ma nessuno è riuscito a decifrare la scritta. Ho chiamato per telefono un tecnico, il quale mi ha risposto che si trattava forse della televisione svizzera o jugoslava, ma siccome la figura e le scritte non sembravano corrispondere ai monoscopi di quelle trasmittenti, è venuto a casa mia.

Dopo aver attentamente osservato l'immagine, ha confermato che non corrispondeva a quelle dei monoscopi delle due stazioni predette. Lo sfarfallà¬o, che indicava l'assenza dell'onda portante, non si è potuto eliminare e l'immagine è rimasta imperfetta, senza avere cosଠla possibilità  di leggere chiaramente le tre parole. Alle ore 10 l'immagine si è dileguata e non si è potuto più ricevere. Il tecnico si è allontanato, dicendo che avrebbe tentato ancora mediante il televisore del suo negozio, come aveva tentato prima di venire a casa mia. Non ha ottenuto alcun risultato."

L'evento si ripetè il mattino del giorno successivo e la qualità  migliorata dell'immagine permise la decifrazione delle tre parole "Finale Emilia (Modena)". Nel pomeriggio dello stesso giorno il Rebecchi si rimise in concentrazione davanti al televisore, attendendo fiduciosamente l'inizio della misteriosa trasmissione.

"Alle 17 circa, noto la presenza dell'onda portante dallo schermo lattiginoso, che ha fatto seguito alla cessazione dello sfarfallio e del rumore che lo accompagna. Osservo la formazione di una striscia parzialmente luminosa, racchiusa fra due linee, di circa 1 centimetro di altezza, che esplora il video salendo e discendendo con movimento lento e fermandosi diverse volte.

Alle ore 17,50 una potente voce annuncia chiaramente : GUGLIELMO MARCONI, ENRICO FERMI, ANTONIO MEUCCI, GALILEO FERRARIS, ALESSANDRO VOLTA HANNO TROVATO ! ! ! Le ultime due parole sono state pronunciate con un tono talmente alto, direi trionfale, per cui ho avuto l'impressione di un comunicato dall'altoparlante mobile che, a bordo di una macchina, passa per le vie cittadine svolgendo la funzione dell'antico banditore.

Sono esterrefatto, ma mi rendo presto conto che l'altoparlante mobile non può aver fatto un tale comunicato. Sono talmente entusiasta che non provo alcuna fatica, rimanendo davanti al video per altre tre ore, osservando i movimenti della striscia, ancora in parte luminosa, che continua l'esplorazione del video con movimenti regolari e talvolta irregolari, che sembrano indicare una ricerca del migliore contatto televisivo."

Fenomeni di questo tipo si susseguirono nel tempo, in data 1 settembre '79 il Rebecchi fotografò, senza flash, il teleschermo del televisore su cui era comparso inspiegabilmente uno strano "tubo curvo luminoso" in movimento che si diresse dapprima verso l'osservatore, poi, curvandosi, verso un "globo luminoso" del diametro di circa 8 centimetri. La luce che illuminava il "tubo" sembrava provenire dal "globo" di luce chiara, mentre sulla fotografia, scomparsa la luminosità  del teleschermo, la struttura di questo "tubo" risalta perfettamente.

Essa si configura come un alone tubolare vaporoso entro cui scorre una traccia filiforme luminosissima che occupa circa 1/6 del diametro.

E' interessante notare come i risultati ottenuti da Mario Rebecchi presentino una analogia strutturale con le tracce rilevabili sulla fotografia di Massimo Castagnini. Anche l'aretina Gigliola Della Bella ottenne delle immagini televisive paranormali e fu la prima a farne oggetto di una relazione congressuale (1979, 3).

Transcomunicazione video : Parte 1 - Parte 2 - Parte 3



Autore: Paolo Presi


Condividi questa pagina

Invia pagina

Ti potrebbe interessare anche:

Altri articoli correlati

Cerca nel sito

Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook