Vitamina B e disturbi mentali

Le vitamine B sono essenziali per lo sviluppo del bambino fin da quando è ancora in pancia e, secondo un recente studio, influenzano in maniera significativa la crescita mentale non solo nella fase pre e neo natale ma anche adolescenziale. Spesso si sente parlare di Vitamina B ma è più corretto parlare di vitamine del gruppo B: vitamina B1 (tiamina), vitamina B2 (riboflavina), vitamina B3 (acido nicotinico, vitamina PP o nicotinamide), vitamina B5 (acido pantotenico), vitamina B6 (piridossina, piridossale, piridossamina), biotina (nota anche come vitamina B8 o vitamina H), acido folico (vitamina B9, folato, folacina o acido pteroilglutammico) e vitamina B12 (cianocobalamina), ognuna con il suo specifico ruolo. I nuovi effetti delle vitamine B sull'organismo sono stati esaminati nel corso di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della University of Western Australia in collaborazione con il Telethon Institute for Child Health Research. La ricerca è stata pubblicata dalla rivista scientifica Preventive Medicine ( Low intake of B-vitamins is associated with poor adolescent mental health and behaviour - doi: 10.1016/j.ypmed.2012.09.014 ).

Le vitamine B, ognuna con il suo specifico ruolo, sono molto importanti poiché intervengono nel metabolismo cellulare. Alcune sono importanti per lo sviluppo del sistema nervoso, altre per il tono muscolare del sistema gastrointestinale, altre ancora per la cute, i capelli il cuoio capelluto, ecc.. Stando ai risultati di uno studio pubblicato sul "Early Human Development" (doi:10.1016/j.earlhumdev.2011.01.037), la vitamina B12, se assunta dalla madre in gravidanza, aiuta a partorire figli meno lamentosi e tendenzialmente più tranquilli.

Nel corso della nuova ricerca si è scoperto che i bambini con bassi livelli di vitamina B nella loro dieta hanno una scarsa crescita mentale e maggiori probabilità di avere problemi comportamentali. Carly Herbison, uno degli autori dello studio, spiega che nel corso dell'indagine, che ha coinvolto 709 volontari minorenni per un periodo di 17 anni, è stato identificato un legame diretto tra bassi livelli di vitamina B1, B2, B5, B6 e folati e le capacità cognitive. Le vitamine del gruppo B sono essenziali per la produzione di neurotrasmettitori come ad esempio la serotonina, una sostanza che è in grado di modulare il comportamento negli esseri umani. Inoltre, possono contribuire a sentimenti come il benessere e la felicità.

Per assumere i giusti quantitativi di Vitamine B, salvo diverse indicazioni mediche, basta seguire una dieta equilibrata. Le vitamine del gruppo B sono presenti in molti alimenti sia di origine vegetale, sia di origine animale come, ad esempio, fegato, latte, uova, germe di grano, lievito di birra, cereali integrali, legumi, noci, spinaci, castagne, cachi, ecc.

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