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Paura dell'anestesia locale del dentista? Uno spray sostituirà le iniezioni

Paura dell'anestesia locale del dentista?

Se l'anestesia locale del dentista vi fa paura vi farà piacere sapere che presto le tanto temute iniezioni potrebbero essere sostituita da uno spray anestetico. Alcune persone hanno una vera è propria fobia del dentista, una paura (odontofobia) che non riguarda solo l'uso del trapano per curare la carie ma inizia ancor prima quando bisogna effettuare l'anestesia. Un gruppo di ricercatori americani dell'università di Buffalo è ormai a buon punto con la sperimentazione di uno spray in grado di anestetizzare la bocca in breve tempo, una procedura che, fra le varie cose, contribuirebbe a diminuire il rischio di lesioni e di esposizione ad agenti patogeni per via ematica. I risultati della sperimentazione condotta fino ad ora sono stati pubblicati sul Journal of Dental Research (Safety and Efficacy of a Novel Nasal Spray for Maxillary Dental Anesthesia - doi: 10.1177 / 0022034513484334).

Sebastian G. Ciancio, ricercatore presso l'Università di Buffalo e primo autore dello studio, spiega che per non sentire dolore durante un'otturazione o una devitalizzazione di un dente bisogna ricorrere all'anestesia locale, questa pratica provoca però un leggero dolore iniziale in alcuni pazienti. Da qui è nata l'idea di trovare un modo alternativo per anestetizzare l'area dove il dentista andrà a lavorare.

La nuova procedura anestetica, già approvato per la seconda fase dello studio dalla Food And Drug Administration (FDA), prende spunto da una metodica utilizzata negli interventi di otorinolaringoiatria. I ricercatori hanno sostituito le iniezioni con un mix di elementi (Mist Kovacaine), a base di Tetracaina (3 per cento) e Oximetazolina (0,05 per cento), nebulizzati nel paziente mediante uno spray nasale. La Tetracaina è una sostanza già utilizzata in ambito medico per anestetizzare il cavo orale durante le gastroscopie, l'Oximetazolina, invece, è utilizzata come decongestionante delle vie nasali (sostanza presente in farmaci da banco, come Actifed Nasale, di certo noti a quelle persone che soffrono di sinusiti e riniti allergiche).

La sperimentazione dell'anestetico ha coinvolto 45 pazienti con un'età media di 39 anni. Durante i test la soglia del dolore dei volontari è stata tenuta costantemente sotto controllo (per far ciò si è adoperata una scala del dolore che andava da 0 a 170) in modo da intervenire nel caso in cui lo spray non fosse stato sufficientemente efficace. Analizzando i dati della sperimentazione si è potuto constatare che l'anestesia spray dava gli stessi identici effetti degli anestetici di un normale utilizzo sul 90 per cento dei pazienti.

Gli studiosi evidenziano che i benefici derivanti da questo tipo di anestesia sono multipli. Da una parte si elimina la paura causata dalle iniezioni, dall'altra si annulla il rischio legato alle lesioni ed esposizioni ad agenti patogeni che talvolta insorgono con le normali punture.

La sicurezza dell'anestetico spray è stata confermata dal trial in Fase I, ora inizieranno i trials in Fase II su un numero più ampio di pazienti. Superata anche questa seconda fase bisognerà poi attendere la conclusione della Fase III (valutazione generale) prima di poter usufruire di questa nuova alternativa all'anestesia locale del dentista.


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