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Lo shuttle Discovery è arrivato alla Stazione Spaziale (Iss)

Shuttle Discovery e Iss

Al termine di un viaggio durato quasi due giorni lo shuttle Discovery è finalmente arrivato alla Stazione Spaziale Internazionale, le manovre di attracco sono state ultimate alle 16.52 (ora italiana). Prima di completare le operazioni finali, i piloti del Discovery hanno eseguito una serie di manovre per consentire all'equipaggio della Iss, l'astronauta Jeff Williams e il cosmonauta Pavel Vinogradov, di fotografare e filmare alcune parti dello shuttle affinché si potessero fare ulteriori verifiche sull'integrità dello scudo termico.

Durante dei controlli eseguiti il giorno prima dell'attracco alla Stazione Spaziale Internazionale non si erano rilevati particolari problemi alla struttura della navetta, erano state individuate alcune anomalie relative a due piastrelle termiche fuori posto ma i tecnici della Nasa hanno comunicato che non comportano un problema per la sicurezza dei piloti. Nel caso il danno rilevato fosse stato di un'altra entità, sicuramente la navetta sarebbe stata sottoposta a riparazioni durante la sosta. In seguito a questi controlli rientra quindi l'allarme scattato dopo il decollo in seguito alla visione di alcuni filmati dove si notavano alcuni frammenti di schiuma protettiva distaccarsi dalla superficie dello shuttle, una situazione che aveva allertato il centro di controllo di Cape Canaveral.

Lo shuttle, come da programma, resterà agganciato alla stazione spaziale per otto giorni. Con questa missione si sono portati sulla Iss circa 2.272 chilogrammi di materiali e rifornimenti, inoltre, quando la navicella ripartirà, porterà via i rifiuti prodotti nei mesi precedenti nella base orbitante.

Quando il 14 luglio il Discovery ripartirà, a bordo dello shuttle non ci sarà l'astronauta tedesco, Thomas Reiter, a differenza degli altri dovrà rimanere sulla Stazione Spaziale per sei mesi. Durante gli otto giorni di permanenza nello spazio, gli astronauti Piers Sellers e Michael Fossum, saranno anche impegnati in alcune "passeggiate spaziali" durante le quali ripareranno alcuni guasti al sistema di trasporto dalla Iss.


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