UniversONline.it

Astronomia: Missione Discovery, meglio non rischiare - Missione Discovery: meglio non rischiare - Per lo shuttle Discovery non poteva esserci partenza più tormentata

Continua
Universonline su Facebook

Missione Discovery: meglio non rischiare

Lo shuttle Discovery sulla rampa
Shuttle nello spazio
Lo Shuttle attende il via

Per lo shuttle Discovery non poteva esserci partenza più tormentata. Superato l’uragano Dennis e riparato il pezzo di rivestimento che si era distaccato da uno dei finestrini non sembravano esserci più problemi. Invece ecco l’imprevisto dell’ultimo momento: un guasto a uno dei sensori che segnalano il livello del carburante. Cosà¬, a poche ore dal lancio, tutto è stato rimandato: forse alla prossima settimana, forse a fine mese.

In altri tempi il lancio sarebbe avvenuto lo stesso ma stavolta no. Il Discovery è il primo shuttle a tornare in volo dopo la tragica esplosione del Columbia, avvenuta nel 2003. Un altro fallimento e l'Agenzia Spaziale americana sarebbe costretta a mandare definitivamente in pensione le vecchie navette spaziali.

In effetti lo stesso Discovery, pur tirato a lucido e dotato di una fusoliera nuova di zecca, rimane un modello non più al passo coi tempi. D’altra parte costruire da zero nuove navette richiede soldi e competenze che in questo momento la Nasa non possiede. Non c’è alternativa: per gli americani non resta che rimboccarsi le maniche e sperare che i contrattempi siano finiti una volte per tutte.

Luca Nobili


Condividi questa pagina

Invia pagina

Ti potrebbe interessare anche:

Altri articoli correlati

Cerca nel sito

Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook