Missione su asteroidi Cerere e vesta
La Nasa ha deciso di portare avanti la missione che consentirà di studiare i due principali asteroidi del Sistema Solare Cerere e Vesta, due grandi corpi celesti situati nella fascia asteroidale tra Marte e Giove.
La missione denominata "Dawn" venne pianificata dalla Nasa nel dicembre del 2001 e rientrava nell'ambito del Discovery Program, il lancio era stato pianificato per l'estate di quest'anno (2006). All'inizio di questo mese (Marzo) venne data però la notizia che non c'erano abbastanza fondi e quindi si sarebbe dovuto annullare il progetto.
Le difficoltà per la missione iniziarono circa un anno fa quando per via di alcuni contrattempi organizzativi, mancanza di fondi e inconvenienti tecnici si è arrivati fino all'annuncio della sospensione. Grazie anche alle pressioni del Jet Propulsion Laboratory (JPL) del California Institute of Technology, un ente situato in Pasadena, nella California (Stati Uniti), che sviluppa, progetta e costruisce le sonde spaziali senza equipaggio della Nasa, si è decisi di procedere con la missione.
Nel complesso il costo della missione si dovrebbe aggirare intorno ai 446 milioni di dollari, di questi, prima dell'annuncio della sospensione, la Nasa aveva già speso circa 200 dei 289 milioni previsti per il mezzo spaziale e altri 84 milioni erano già pronti per il lancio e servizi correlati.
L'agenzia spaziale americana dopo esser riuscita a reperire i finanziamenti necessari, ha quindi confermato la missione.
Grazie a questa missione si potranno raccogliere informazioni relative alle condizioni che regnavano nello spazio durante le fasi iniziali dell'evoluzione del Sistema Solare. Se si mantengono i tempi previsti in precedenza, dopo un viaggio di alcuni anni la sonda raggiungerà verso ottobre 2011 l'asteroide Vista, questo verrà studiato fino a febbraio o maggio 2012. Successivamente, intorno a settembre 2015, si raggiungerà l'altro corpo celeste, Cerere, che verrà studiato fino a gennaio 2016.
La sonda spaziale Dawn, per raggiungere gli obiettivi previsti dalla missione, dovrà raccogliere le seguenti informazioni: le caratteristiche relative alla forma degli asteroidi e le proprietà fisiche come forma, massa, periodo e asse di rotazione. Verranno studiate le caratteristiche morfologiche come strutture locali, distribuzione dei crateri, presenza o meno di regolite, sarà poi determinata la natura geologica e mineralogica della superficie. Infine verrà analizzato l'ambiente dell'asteroide e si verificherà la presenza o meno di polveri e/o gas.
Quello che si sa attualmente sui due corpi celesti è che Cerere è molto primitivo e umido e non si esclude la presenza di segni di processi idrologici attivi all'origine della possibile formazione di calotte polari stagionali di ghiaccio d'acqua. Inoltre, a differenza degli altri pianeti minori, potrebbe presentare un'atmosfera tenue ma permanente. Veste invece è un asteroide evoluto e secco, potrebbe essere costituito da rocce molto più magnetizzate di quelle di Marte, una situazione che fornirebbe agli scienziati preziose informazioni relative alla formazione della dinamo interna di un pianeta.
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