UniversONline.it

Astronomia : Pioneer 10, Telefono Casa ! - Pioneer 10, Telefono Casa ! - Le stazioni di tracciamento scandagliano il cielo periodicamente, a partire dal 7 marzo 2000, alla

Continua
Universonline su Facebook

Pioneer 10, Telefono Casa !

Pioneer 10

Questa settimana il Deep Space Network della NASA ha dato l'inizio alle operazioni per ristabilire il contatto con il Pioneer 10, andato ormai perso da sette mesi. In questo momento la sonda dovrebbe trovarsi a 77.2 UA (Unità  Astronomiche; un'UA è la distanza media tra la Terra e il Sole, circa cioè 150 milioni di km) dal Sole e a 11.5 miliardi di chilometri dalla Terra. Da quanto riferito da Lawrence Lasher, direttore del progetto Pioneer all'Ames Research Center della NASA, i controlli di terra hanno tentato il 6 agosto di modificare l'orientamento del Pioneer 10, ma senza ricevere nessuna conferma sull'esecuzione della manovra da parte della sonda.Il lungo silenzio della navetta spaziale potrebbe essere dovuto ad un fallimento nelle trasmissioni, ad un errore di puntamento o ad un basso voltaggio nei suoi generatori elettrici al plutonio. Lasher sospetta che la navetta stia semplicemente puntando le proprie antenne nella posizione sbagliata dell'orbita terrestre, e si dichiara ottimista, convinto che la risposta del satellite verrà  raccolta in seguito.

Le stazioni di tracciamento scandagliano il cielo periodicamente, a partire dal 7 marzo 2000, alla ricerca del segnale proveniente dal satellite, mentre il 27 aprile, il 5 e il 17 maggio 2000 sono stati effettuati dei veri e propri tentativi di comunicazione. A causa però della grande distanza a cui si trova il Pioneer 10, lo scandaglio radar può essere completato e quindi ripetuto ogni 21.3 ore. Solamente uno dei 15 esperimenti per cui la sonda era stata messa in orbita è ancora in atto: un telescopio con un tubo Geiger che individua gli elettroni e i protoni ad alta energia attraverso lo spazio interplanetario.

Foto:
Lanciata 29 anni fa, la sonda Pioneer 10 ha compiuto il primo giro orbitale ravvicinato di Giove il 3 dicembre del 1973. Sebbene tra i suoi 15 strumenti scientifici di bordo includa un vecchio rilevatore di immagini, la navetta era stata primariamente concepita per lo studio della magnetosfera del pianeta e dei venti solari. Il suo gemello, il Pioneer 11, ha raggiunto Giove nel 1974 e Saturno nel 1979.


Condividi questa pagina

Invia pagina

Ti potrebbe interessare anche:

Cerca nel sito

Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook