UniversONline.it

Un legame fra anoressia e parto - Psicologia e Psico Sessuologia - Secondo uno studio italiano, delle complicazioni durante il parto potrebbero avere un legame con alcuni casi di...

Continua
Universonline su Facebook

Un legame fra anoressia e parto

Un legame fra anoressia e parto

Secondo uno studio italiano, delle complicazioni durante il parto potrebbero avere un legame con alcuni casi di anoressia e bulimia. I risultai della ricerca condotta dalla dottoressa Angela Favaro, dottore di ricerca in scienze psichiatriche alla Clinica Psichiatrica nell'ateneo di Padova, sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Archives of General Psychiatry.

Lo studio ha analizzato 114 donne con anoressia, 73 con bulimia e 554 sane che servivano come gruppo di controllo. I risultati hanno evidenziato che delle complicazioni ostetriche potrebbero avere un ruolo influente nello sviluppo delle due malattie causando al sistema nervoso danni da ipossia. Inoltre, l'adeguatezza della nutrizione pare influenzare il controllo dell'appetito nell'adulto.

Tutte le donne osservate sono nate nell'ospedale di Padova tra il 17 gennaio 1971 e il 30 dicembre 1979. Gli esperti hanno esaminato eventuali problemi legati a disturbi alimentari dalla nascita fino ad oggi. Secondo i ricercatori, delle complicazioni durante il parto possono avere più di un ruolo nell'eziopatogenesi dei disordini alimentari che possono causare dei danni da ipossia al cervello ostacolando il neurosviluppo del feto.

Un altro aspetto che si evidenzia, è che un'adeguata nutrizione della mamma durante la gravidanza, e del neonato nelle prime settimane di vita, sembrerebbero influenzare lo stato nutrizionale nel corso della vita.

I ricercatori sono arrivati a queste conclusioni ripercorrendo a ritroso i vari stadi di vita delle donne. Alcune complicazioni specifiche presenti nel periodo della maternità come anemia, diabete mellito e infezioni placentali evidenziavano una maggiore incidenza di casi legati ad anoressia nervosa. Risultati simili sono stati riscontrati anche per quelle situazioni in cui nel periodo neonatale si sono verificati problemi cardiaci, ipotermia, tremori e iporeattività.


Condividi questa pagina

Invia pagina

Approfondimenti sull'argomento

Cerca nel sito

Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook