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Alcol e fumo in gravidanza

Ci sono alcune dipendenze che possono mettere a rischio la gravidanza e la salute del bambino, prima ancora del concepimento bisognerebbe iniziare a evitare, o almeno ridurre al minimo, sostanze quali alcol e fumo. Ancora oggi molte donne sottovalutano gli effetti negativi dell'alcol in gravidanza e, stando ai dati di un'indagine Doxa, ben una consumatrice su tre non abbandona il consumo di alcolici neanche dopo aver scoperto di essere incinta. Anche per quanto riguarda il tabacco molte donne sottovalutano gli effetti negativi, il fumo di sigaretta non solo danneggia la donna (incrementando ad esempio l'incidenza di tumori come quello al polmone) ma anche il nascituro. La nicotina e numerose sostanze tossiche, contenute nel fumo inspirato, finiscono nel sangue e, di conseguenza, arrivano anche al feto, le potenziali conseguenze avverse sono numerose e secondo alcune indagini ci potrebbero essere addirittura delle alterazioni nel DNA del bambino. In questa pagina cercheremo di approfondire questi argomenti rispondendo anche ad alcune domande che le gestanti potrebbero porsi come ad esempio quanto alcol si può bere in gravidanza o quante sigarette si possono fumare. Per chi invece volesse maggiori informazioni sulla caffeina può consultare la pagina: caffè e caffeina in gravidanza.

Fumo in gravidanza

Come accennato, nel fumo di sigaretta sono presenti numerose sostanze cancerogene e tossiche che entrano nel flusso sanguigno e possono arrivare al bambino. Il consiglio è quindi quello di non fumare o comunque ridurre al minimo il consumo, se proprio non se ne può fare a meno non bisognerebbe superare giornalmente le 5 sigarette in gravidanza. La maternità è un momento importante per la donna e potrebbe essere anche l'occasione buona per smettere definitivamente di fumare, un gesto di responsabilità sia per la propria salute che per quella del futuro nascituro.

Gli effetti del fumo in gravidanza sono numerosi, sebbene quelli maggiori sono riconducibili al fumo "diretto", alcuni di essi sono attribuibili anche al fumo passivo, se quindi anche il papà è un fumatore potrebbe essere anche per lui il momento buono per abbandonare il vizio. Statisticamente, i bambini di gestanti fumatrici crescono di meno: non solo vi è una diminuzione del peso placentare ma, alla nascita, i neonati sono più piccoli, hanno un peso inferiore e una circonferenza cranica ridotta. Il motivo della minor crescita è da attribuire alla maggiore presenza di monossido di carbonio nel sangue a discapito dell'ossigeno, al feto arriva quindi sangue meno ossigenato.

Le sostanze tossiche presenti nel fumo causano inoltre alterazioni genetiche e incrementano il rischio di tumori in età adulta. Anche se alcuni neonati possono avere dei geni più resistenti, ci sono comunque delle mutazioni che possono influire sulla salute futura del piccolo. I bambini nati da gestanti fumatrici sono inoltre più esposti al rischio di infezioni batteriche, virali e allergie. Anche dopo il parto la neomamma dovrebbe stare attenta al fumo di sigaretta, nel latte materno la nicotina ha infatti una concentrazione quadrupla rispetto al sangue materno. Le conseguenze non riguardano solo gli effetti diretti sul bambino ma anche l'eventualità di non poter più allattate in quanto il fumo inibisce la produzione del latte.

Per maggiori informazioni su questo argomento vi rimandiamo alla sezione relativa alle pubblicazioni scientifiche inerenti il fumo e la gravidanza.

Alcol in gravidanza

Iniziamo col dire che il consumo di alcolici in gravidanza può mettere in serio pericolo non solo la salute del bambini ma anche il buon esito della gravidanza. Molte si chiedono se sia opportuno o meno bere in gravidanza e, se si, quale può essere il limite di alcol, è importante sapere che sono sufficienti 3-4 bicchieri di vino al giorno per produrre rilevanti anomalie nella crescita e alterazioni del sistema nervoso del bambino.

Sulla questione alcol e gravidanza ci sono delle scuole di pensiero differenti, secondo alcuni bisognerebbe eliminare solo i superalcolici e limitare altre bevande, come ad esempio il vino, ad un bicchiere al giorno, altri, invece, sono per l'eliminazione completa delle bevande alcoliche in gravidanza. Visti i risultati di diversi studi scientifici, quest'ultima ipotesi è sicuramente quella da preferire.

Le gestanti devono essere consapevoli che non esiste un quantitativo che possa essere considerato sicuro, il feto non è in grado di metabolizzare l'alcol e di conseguenza subisce gli effetti dannosi della sostanza sia a livello cerebrale che nei tessuti in formazione. L'assunzione di bevande alcoliche da parte della madre può quindi incidere considerevolmente sullo sviluppo del bambino e causare patologie gravi come ad esempio la sindrome feto-alcolica (nota anche come sindrome alcolico fetale - Fetal alcohol sindrome, Fas). Tale sindrome, caratterizzata da diversi livelli di gravità, si può manifestare con alterazioni fisiche (per lo più dismorfismi facciali), ritardi nell'accrescimento, anomalie nello sviluppo neurologico e disabilità secondarie che compaiono più avanti negli anni.

La sindrome alcolico fetale non è però l'unico rischio legato al consumo di alcolici in gravidanza, ci sono anche altre forme di disordine dello sviluppo neurologico alcol correlati. Il bambino può manifestare problemi mentali o funzionali, come ad esempio alcuni disturbi dell'apprendimento o del comportamento, e difetti alla nascita alcol correlati che possono interessare le ossa, l'udito e il cuore.

Considerando gli elevati rischi legati al consumo di alcol, e tenendo conto che ci possono essere dei rischi anche se la donna ha bevuto alcolici solo nelle prime settimane della gravidanza quando ancora non sapeva di essere incinta, è importante evitare l'assunzione di tali bevande a partire dalla pianificazione della gravidanza. A tal proposito è inoltre opportuno sapere che le bevande alcoliche possono ostacolare il concepimento, se si eliminano tali bevande aumentano quindi le chance di una gravidanza.

Ulteriori informazioni su questo argomento potete trovarle nelle pubblicazioni scientifiche relative ad alcol e gravidanza.

Approfondimenti e Pubblicazioni Scientifiche relative ad Alcol e fumo in gravidanza


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