Conseguenze del diabete
Le conseguenze di un diabete non curato sono tutt'altro che trascurabili, la malattia può determinare complicanze acute e/o croniche di una certa entità. Le complicanze acute si manifestano con una frequenza maggiore nei pazienti con diabete di tipo 1, sono per lo più riconducibili alla marcata carenza o assenza di insulina, le complicanze croniche sono invece molto frequenti nei pazienti con diabete di tipo 2. Anche se le complicanze acute sono abbastanza rare nei pazienti con diabete non insulino dipendente, non è detto che non si manifestino anche in questo soggetti. Tra le complicanze acute del diabete troviamo la chetoacidosi, una grave complicanza metabolica del diabete che non permette alle cellule di utilizzare il glucosio per produrre energia, e il coma iperosmolare, un evento che si manifesta con maggiore frequenza in pazienti anziani in quanto assumono tendenzialmente meno liquidi rispetto ai pazienti più giovani. Le complicanze croniche del diabete interessano invece diversi tessuti e organi quali: cuore, nervi periferici, occhi, reni e vasi sanguigni.
Complicanze croniche del diabete
Come si possono limitare le complicanze del diabete?
Per avere una qualità della vita migliore e limitare i rischi e le complicanze, prima di tutto bisogna mantenere il giusto peso corporeo ed evitando i picchi glicemici, specie quelli postprandiale, con il sistema dell'autocontrollo.
E' necessario, inoltre, controllare abitualmente il valore dei lipidi (colesterolo, HDL, LDL e trigliceridi), i valori della pressione arteriosa e assolutamente non fumare, regole queste ultime necessarie per limitare al massimo i danni del sistema circolatorio. In ultimo, non certamente per importanza, l'esecuzione della corretta terapia farmacologia.
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