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Proverbi e modi di dire: Far - Detti e proverbi italiani con la parola: Far - A chi non ha da far Gesù gliene manda

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Proverbi, modi di dire e detti con la parola: Far

A chi non ha da far Gesù gliene manda.

A chi vuol far del male, non gli manca mai occasione.

A far bene non v'è inganno, a dar via non c'è guadagno.

A far castelli in aria tutti siamo buoni.

A far servizio non se ne perde.

Al villan che mai si sazia, non gli far torto né grazia.

All'assente e al morto non si dee far torto.

Bisogna far la spesa secondo l'entrata.

Bisogna far lo sciocco per non pagar il sale (ovvero il minchione per non pagar gabella).

Chi fa l'altrui mestiere (o chi esce fuor del suo mestiere) fa la zuppa nel paniere (oppure chi vuol far l'altrui mestiere).

Chi fa quel ch'e' può, non è tenuto a far di più.

Chi fa trenta, può far trentuno.

Chi far di fatti vuole, suol far poche parole.

Chi ha a far con Tosco, non vuol esser losco.

Chi ha a morir di ghiandosa (peste), non gli vale far casotti in campagna.

Chi ha de' ceppi, può far delle schegge.

Chi ha delle pecore può far del latte.

Chi ha fatta la roba, può far la persona.

Chi non può far col troppo, faccia col poco.

Chi non vuol far fatica, in questo mondo non vi nasca.

Chi non vuol far quel che puole, gl'intervien quel che non vuole.

Chi sa far fuoco, sa far casa.

Chi si marita, si pone in cammino per far penitenza.

Chi va alla piazza, se ben non v'ha a far, e' ve n'accatta.

Chi vuol far bene i suoi fatti, stia zitto e non gracchi.

Chi vuol far della roba, esca di casa.

Chi vuol far la bella famiglia incominci dalla figlia.

Chi è bella ti fa far la sentinella.

Con un solo bue non si può far buon solco.

E più disperatamente: Ed anche si dice che Specificando i mali guadagni con quest'altro dettato: cioè, far la spia-- Far grippe vale rubare.

E' più facile far le piaghe che sanarle.

Fallire far lire.

Far come gli antichi, che mangiavan le cocce e buttavano i fichi.

Far come padre Zappata, che predicava bene e razzolava male.

Giocare e perdere lo sanno far tutti.

Il bel del giuoco, è far de' fatti e parlar poco.

Il ben far non porta merito.

Il diavolo insegna a far le pentole ma non i coperchi.

L'aratro ha la punta di ferro; la zappa l'ha d'argento; D'oro l'ha la vanga; e quando vuoi far lavoro degno, metti tra la vanga molto ferro e poco legno.

La pecora per far bé, perde il boccone.

La vita dell'uomo dipende da tre ben: intender ben, voler ben, e far ben.

Lo sdegno fa far di gran cose.

Milan può far, Milan può dir, ma non può far dell'acqua vin.

Niente facendo s'impara a far male, come facendo male s'impara a far bene.

Non bisogna far troppo palla di se stesso.

Non far mai bene, non avrai mai male.

Non si deve far torto al gioco.

Non si fecero mai nozze, che il diavolo non ci volesse far la salsa.

Non ti far capo della compagnia, perché è il capo che paga l'osteria.

Non ti fidare se puoi farne a meno o (se puoi far di meno).

Non è malvagio eguale a quel che si compiace del far male.

Ognun può far della sua pasta gnocchi e al suo pranzo invitar buffoni e sciocchi.

Per far un amico basta un bicchier di vino, per conservarlo è poca una botte.

Povero né minchione non ti far mai.

Quando canta il Cucco v'è da far per tutto; o cantare o non cantare, per tutto c'è da fare.

Quando il padre fa carnevale, ai figlioli tocca far quaresima.

Quando l'anno vien bisesto, non por bachi e non far nesto.

Quel che alla donna ogni segreto fida, ne vien col tempo a far pubbliche grida.

Se la donna di gran beltade non ha angelica onestade, non gli far veder le strade.

Se vuoi fra i vivi far lunga dimora, i genitori tuoi ama e onora.

Sopra l'albero caduto ognuno corre a far legna.

Uno da sé non può far nulla.

Vergogna è a far male.


Detti, modi di dire e proverbi italiani

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