UniversONline.it

Dieta diabete per guarire dal tipo 2 - Un nuovo studio dimostra che con la dieta si può guarire dal diabete di tipo 2, ma è bene precisare che non si tratta di una vera guarigione ma di una...

Continua
Universonline su Facebook

Dieta diabete per guarire dal tipo 2

Dieta per diabet di tipo 2

Un nuovo studio dimostra che con la dieta si può guarire dal diabete di tipo 2, ma è bene precisare che non si tratta di una vera guarigione ma di una remissione della malattia. In base ai dati di una ricerca di un gruppo di esperti della Newcastle University, coordinati da Roy Taylor, una dieta di soli due mesi può portare alla regressione del diabete di tipo 2 anche quando la patologia è di lungo corso. I risultati dell'indagine sono stati pubblicati su Diabetes Care (Very-Low-Calorie Diet and 6 Months of Weight Stability in Type 2 Diabetes: Pathophysiologic Changes in Responders and Nonresponders - doi: 10 2337 / dc15 1942 - Marzo 2016).

Roy Taylor spiega che già in un precedente studio, pubblicato nel 2011, era stato dimostrato che il diabete di tipo 2 poteva essere reversibile, i nuovi dati aggiungono però ulteriori informazioni e si è scoperto che una dieta di sole otto settimane può eliminare i sintomi del diabete, anche diversi mesi dopo che questa è finita, a patto che non si riacquistino i chili persi.

Un'ulteriore dimostrazione di quello che i diabetologi continuano a ripetere da tempo: una perdita di peso significativa, un'alimentazione sana e l'esercizio fisico, nella maggior parte dei casi, migliorano in maniera sorprendente l'equilibrio glicemico delle persone che soffrono di diabete di tipo 2. Dei comportamenti che contribuiscono a ridurre l'emoglobina glicata (l'emoglobina glicata è proporzionale alla concentrazione di glucosio nel sangue e non è influenzata da eventuali malattie in corso, per questo è un ottimo indicatore del diabete), una condizione che permette a molti diabetici di fare a meno di diversi farmaci utilizzati per la patologia. In particolari situazioni si riesce addirittura ad eliminare tutti i farmaci che venivano utilizzati, una condizione che da la sensazione di essere "guariti dal diabete di tipo 2". Questi comportamenti virtuosi possono dare dei benefici anche per chi soffre di diabete di tipo 1, in questo caso si riesce a diminuire la dose di insulina iniettata.

Sarah Steven, prima autrice dello studio, spiega che per condurre l'indagine sono stati arruolati 30 volontari con diabete di tipo 2. Tutti, per un periodo di otto settimane, dovevano seguire una dieta ferrea di sole 700 calorie al giorno. Nell'arco di questo periodo i partecipanti hanno perso mediamente 14 Kg e i chili persi non sono stati ripresi nel corso dei successivi sei mesi di follow-up. Al termine dello studio, sei mesi dopo la fine della dieta, i sintomi del diabete erano ancora assenti.

Sebbene alcuni volontari erano ancora sovrappeso nonostante i numerosi chili persi, gli esperti spiegano che il peso perso era sufficiente per rimuovere il grasso dal pancreas e tornare così a una normale produzione di insulina, basterebbe infatti rimuovere appena 1g il grasso del pancreas per curare il diabete. Roy Taylor evidenzia che questi dati dimostrano che esiste una "personale" soglia di grasso, se si supera una certa soglia di tolleranza (che può variare da persona a persona) la patologia compare ma basta tornare al di sotto di quel livello per far regredire il diabete.

La dieta per guarire dal diabete

Vediamo ora qual è stata la dieta che i volontari hanno seguito per ottenere la remissione del diabete di tipo 2, un regime alimentare che complessivamente apporta 700 calorie al giorno.

  • Per un periodo di 8 settimane si potevano bere solo 3 frullati dietetici al giorno e 240 grammi di vegetali non amidacei.

  • Al termine della dieta restrittiva ci sono volute 2 settimane per reintrodurre un regime alimentare normale ma equilibrato, i volontari dovevano attenersi scrupolosamente alle indicazioni di diabetologi e nutrizionisti.

  • Per ogni partecipante è stato pensato un programma personalizzato per il mantenimento del peso da seguire nei successivi sei mesi dopo la dieta (il periodo di follow-up prevedeva una visita al mese).

  • Per mantenere i l peso raggiunto, che non sempre era il peso forma (in alcuni casi i volontari erano ancora obesi o i sovrappeso), i partecipanti hanno dovuto mangiare circa un terzo di quello che mangiavano prima dell'inizio dello studio.


Condividi questa pagina

Invia pagina

Approfondimenti sull'argomento

Cerca nel sito

Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook