Vitamina D e prevenzione tumori
Vitamina D per prevenire alcune forme di tumori, questi i risultati di una nuova ricerca che va ad aggiungere una nuova proprietà a questa vitamina importante per l'assorbimento del calcio.
Una dose giornaliera di 25 milligrammi che può essere assunta attraverso una dieta che contenga alimenti come il fegato di pesce, uova, latte e derivati come burro, formaggi, ecc. , potrebbe aiutare l'organismo nella prevenzione di alcuni tipi di tumori come quello al seno, alle ovaie, alla prostata e al colon.
Questi nuovi effetti della vitamina D sull'organismo umano, sono stati esaminati da uno studio condotto dai ricercatori dell'università della California di San Diego.
La ricerca, si è concentrata su 60 studi sul tema pubblicati nella letteratura internazionale scientifica dal 1966 al 2004. I risultati sono stati riportati sulla rivista scientifica American Journal of Public Health. Anche se i ricercatori evidenziano che quest'analisi va approfondita da ulteriori studi prima di avere la certezza di quanto riscontrato, sostengono che l'effetto protettivo della vitamina D su certi tipi di cancro non andrebbe sottovalutato.
Secondo gli studiosi, una dose giornaliera di 25 milligrammi di vitamina D, può ridurre del 50% il rischio di tumore al colon e del 30% la probabilità di tumore alle ovaie e al seno.
La vitamina D, può anche essere metabolizzata dall'organismo umano attraverso l'esposizione della pelle al sole. Per questo motivo, a seconda dei luoghi in cui si vive, si possono riscontrare diverse quantità della vitamina D nell'organismo. Questa situazione spiega come le popolazioni dell'Africa presentino una percentuale più bassa di sopravvivenza verso forme di tumori al seno, al colon, alla prostata e alle ovaie in quanto la resistenza naturale della pelle al sole ha anche la conseguenza di far produrre meno vitamina D.
Secondo la ricerca, i quantitativi minimi di vitamina D che porterebbero a dei benefici, sono troppo elevati per essere metabolizzati dall'organismo attraverso l'esposizione al sole, inoltre un'esposizione elevata porterebbe ad altri problemi per l'organismo. Per questo motivo, il modo migliore per ottenere dei benefici è attraverso una dieta appropriata.
Un altro avvertimento dei ricercatori è che un quantitativo troppo elevato di vitamina D, porta al danneggiamento del fegato e dei reni. Per questo motivo non bisogna mai improvvisare diete "fai da te" e il supporto degli esperti è il modo migliore per non arrecare danni all'organismo. Inoltre, bisogna ricordare che non è ancora chiaro il meccanismo che legherebbe la vitamina D alla protezione contro i tumori, prima di consigliare una terapia di questo tipo bisognerà effettuare ulteriori studi per verificarne le effettive proprietà.
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