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Costellazione Perseo (Perseus) - La costellazione di Perseo (in latino Perseus, genitivo Persei, abbreviata in Per) è una delle 18 costellazioni dell'emisfero boreale

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Costellazione: Perseus

Costellazione Perseo (Perseus)

La costellazione di Perseo (in latino Perseus, genitivo Persei, abbreviata in Per) è una delle 18 costellazioni dell'emisfero boreale (emisfero nord). Il periodo migliore per osservarla è l'autunno. Culmina al meridiano intorno alle ore 22 del 10 dicembre e ha un'estensione di 615 gradi quadrati. La stella alfa è Algenib, Marfak.

Coordinate celesti (sistema equatoriale)
Declinazione centrale: 3 hrs, 20 min
Ascensione Retta centrale: +45°
costellazione di Perseo

Perseo è noto nella mitologia per aver salvato Andromeda dal mostro marino Cetus. Perseo è raffigurato nel cielo con una mano alzata che regge la testa mozzata di Medusa, la Gorgone che uccise, il cui occhio è rappresentato dalla stella Algol. La costellazione è sita in una ottima zona della Via Lattea, molto luminosa. Molto note sono anche le Persei, ove troviamo delle moteore (Perseidi), che fra il 12 e 13 agosto piovono sul nostro pianeta dando vita ad un suggestivo spettacolo. Oggetti celesti di Perseo:

Stelle della costellazione e altri copri celesti

alfa Persei (Algenib o Mirfak), mag. 1.8, è una supergigante gialla distante 620 a.l. Con un binocolo è visibile in questa regione una manciata brillante di stelle.

beta Per (Algol, il demonio), distante 95 a.l., è la più celebre stella variabile del cielo. È il prototipo della classe delle binarie a eclisse, in cui due stelle vicine si eclissano periodicamente l'un l‘altra mentre orbitano intorno al baricentro comune. Nel caso di Algol, le eclissi si verificano ogni 2.87 giorni, mentre la magnitudine apparente della stella scende da 2.1 a 3.5 per un periodo di 10 ore, prima di tornare al suo massimo.

gamma Per, mag. 2.9, è una gigante gialla distante 110 a.l.

delta Per, mag. 3.0, è una gigante blu distante 330 a.l.

epsilon Per, distante 680 a.l., è una stella bianco-azzurra di mag. 2.9 con una compagna di mag. 8.1, difficile da vedere con un piccolo telescopio per il contrasto di luminosità .

zeta Per, distante 1100 a.l., è una supergigante blu di mag. 2.9 con una compagna di mag. 9.4 visibile con un piccolo telescopio.

eta Per, distante 820 a.l., è una supergigante arancio di mag. 3.8 che, con una compagna blu di mag. 8.6, forma una bella doppia visibile con un piccolo telescopio. Nel medesimo campo visivo si vede una spruzzata di stelle di sfondo.

rho Per, distante 200 a.l., è una gigante rossa che varia semiregolarmente tra mag. 3.3 e 4.0.

NGC 869, NGC 884, chiamati anche h e chi Persei, formano il famoso Doppio ammasso di Perseo. Sono due ammassi stellari aperti, visibili a occhio nudo e stupendi se osservati con un binocolo, ciascuno dei quali copre un'area più grande della Luna piena. NGC 869 è il più brillante e più ricco dei due, contenendo circa 350 stelle, contro le 300 del suo compagno. Entrambi si trovano a una distanza di circa 7300 a.l. Quando si osservano questi oggetti, i piccoli telescopi hanno il vantaggio che, con un basso ingrandimento, entrambi gli ammassi sono visibili nel medesimo campo visivo.

M 34 (NGC 1039), distante circa 1400 a.l., è un brillante ammasso stellare al limite della visibilità a occhio nudo. È molto meno ricco e denso del doppio ammasso, contenendo circa 80 stelle, disperse su un'area simile alla grandezza apparente della Luna piena. Un binocolo è appena sufficiente a risolverlo nelle singole stelle, mentre lo si vede bene con un piccolo telescopio.


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