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Costellazione Carena (Carina) - La costellazione della Carena (in latino Carina, genitivo Carinae, abbreviata in Car) è una delle 36 costellazioni dell'emisfero australe

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Costellazione: Carina

Costellazione Carena (Carina)

La costellazione della Carena (in latino Carina, genitivo Carinae, abbreviata in Car) è una delle 36 costellazioni dell'emisfero australe (emisfero sud). Può essere osservata per intero solo a partire dal quindicesimo parallelo nord. Il periodo migliore per osservarla è fra gennaio e maggio a patto che ci si trovi in una latitudine australe o in una ristretta fascia boreale compresa fra l'equatore e il Tropico del Cancro. La parte più settentrionale, con Canopo, può essere osservata anche dalle latitudini mediterranee meridionali, la parte immersa nella Via Lattea può invece essere osservata solo in prossimità delle zone tropicali. Culmina al meridiano intorno alle ore 22 del 2 marzo e ha un'estensione di 494 gradi quadrati. La stella alfa è Canopo.

Coordinate celesti (sistema equatoriale)
Declinazione centrale: 9 hrs
Ascensione Retta centrale: -60°
costellazione della Carena

Questa antica costellazione esiste fin dai tempi degli antichi greci, e viene associata alla leggenda degli argonauti. Questa costellazione è situata nella Via Lattea e al suo interno si possono trovare molti amassi stellari facilmente visibili con un piccolo telescopio. Contiene i seguenti oggetti celesti:

Stelle della costellazione e altri copri celesti

alfa Carinae (Canopo), mag. 0.72, la seconda stella più brillante del cielo, è una supergigante giallo-bianca distante 1200 a.l. Prende il nome dal pilota della flotta del re Menelao e, abbastanza appropriatamente, questa stella è ora usata come guida per la navigazione spaziale.

beta Car (Miaplacidus), mag. 1.7, è una stella bianco-azzurra distante 85 a.l.

epsilon Car, mag. 1.9, è una gigante gialla distante 200 a.l.

eta Car. distante 9000 a.l., è una particolare variabile "novoide" incorporata nella nebulosa NGC 3372. Nel passato, la luminosità di eta Carinae ha presentato delle variazioni irregolari, raggiungendo un massimo di mag. -1 neI 1843, ma si è ora stabilizzata intorno alla 6º o 7º magnitudine.

theta Car, mag. 2.8, è una stella bianco-azzurra distante 750 a.l., al centro dell'ammasso IC 2602.

iota Car, mag. 2.3, è una supergigante giallo-bianca distante 820 a.l.

ipsilon Car, distante 320 a.l., è una stella doppia con componenti bianche di mag. 3.1 e 6.0, separabili con un piccolo telescopio.

R Car è una gigante rossa di distanza incerta, che varia tra la 4º e la 10º magnitudine con un periodo di 309 giorni.

S Car è una gigante rossa, simile a R Car, che varia dalla 5º alla 10º magnitudine con un periodo di 150 giorni.

IC 2602 è un brillante ammasso aperto di 30 stelle, simile alle Pleiadi, distante circa 700 a.l. Le stelle più brillanti dell'ammasso sono visibili a occhio nudo, specialmente theta Carinae, e l'intero ammasso copre un'area pari a due volte quella della Luna piena.

NGC 2516 è un brillante ammasso di 100 stelle, distante 4300 a.l., visibile a occhio nudo, e copre 1° della volta celeste. Con un piccolo telescopio si può vederne la stella centrale, una gigante rossa di 5º magnitudine. NGC 2516 contiene tre stelle doppie di 8º e 9º magnitudine, visibili con un piccolo telescopio.

NGC 3114 è un ammasso, visibile a occhio nudo, di circa 100 stelle, distante circa 1000 a.l. È una versione minore di NGC 2516.

NGC 3372 è una nebulosa diffusa, facilmente visibile come una macchia brillante della Via Lattea, che circonda la variabile irregolare eta Carinae. La nebulosa NGC 3372 copre un'area maggiore di quella della Nebulosa di Orione. Essa splende per la luce di stelle giovani nate al suo interno. Osservandola con un binocolo, si possono vedere ammassi stellari splendenti e vortici di gas luminosi alternati a zone oscure. La più famosa è la macchia scura, chiamata Buco della serratura per la sua forma caratteristica, che si staglia sullo sfondo della parte centrale, brillante, della nebulosa, vicino a eta Carinae. L'intera nebulosa si trova alla distanza di circa 9000 a.l., la stessa distanza di eta Carinae.

NGC 3532, distante 1700 a.l., è un brillante ammasso di 150 stelle, che copre 1° di volta celeste. È visibile a occhio nudo ed è stupendo se osservato con un binocolo.


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