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Astronomia : Le stelle che mangiano i pianeti - Le stelle che mangiano i pianeti - Non siamo a conoscenza di alcun altro meccanismo che possa spiegare la presenza di 6Li in una

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Le stelle che mangiano i pianeti

stelle che mangiano i pianeti

Gli astronomi hanno ora le prove che, all'estero del nostro Sistema Solare, alcune stelle simili al sole inghiottano i pianeti che orbitano intorno a loro. La scoperta potrebbe aiutare a spiegare alcune misteriose caratteristiche dei sistemi planetari extrasolari individuati di recente. Garik Israelian e i suoi colleghi all'Astrophysics Institute delle Isole Canarie hanno colto sul fatto la stella HD82943, seguendo deboli tracce di un isotopo del litio, conosciuto come 6Li. Questo isotopo è piuttosto comune nei pianeti, ma non nelle stelle, perchè brucia rapidamente dopo la nascita di questi astri. Quindi il fatto che HD82943 nascondesse piccole quantità  di questo elemento ci suggerisce che la stella sia colpevole di cannibalismo.

"Non siamo a conoscenza di alcun altro meccanismo che possa spiegare la presenza di 6Li" in una stella di quel tipo, spiega Israelian. Comunque gli uomini della squadra ammettono che per confermare la propria idea avrebbero bisogno di osservare un altro sistema planetario di quel tipo. Guillermo Gonzalez, che studia i sistemi planetari extrasolari all'Università  di Washington a Seattle, è d'accordo: "Questa ricerca non è esente da dubbi". Ma, ispirato dalla scoperta d'Israelian, Gonzalez ha cominciato ad osservare gli altri sistemi planetari extrasolari alla ricerca del fugace elemento. "Abbiamo bisogno di osservare le altre stelle, simili nella temperatura, con e senza pianeti". I sistemi planetari extrasolari sono stati scoperti per la prima volta nel 1996. Questi sistemi, da allora ne sono stati individuati 58, hanno lasciato perplessi gli astronomi perchè i pianeti si trovano spesso troppo vicini alle stelle per essersi formati a quella distanza.

A differenza del nostro Sistema Solare, molti sistemi planetari extrasolari possiedono pianeti delle dimensioni di Giove o persino maggiori, orbitanti però ad una distanza simile a quella tra Mercurio ed il Sole - una posizione piuttosto instabile. La sola spiegazione che gli astronomi hanno trovato per questa situazione è che i pianeti stiano lentamente precipitando verso la propria stella, che allora li assimila o li respinge fuori nello spazio. Trovando una stella apparentemente colpevole di aver inghiottito un pianeta, la squadra d'Israelian ha fornito la prima vera prova che questa teoria potesse essere corretta.

Utilizzando uno spettrografo ad alta sensibilità , capace di catturare la "firma" di uno specifico elemento o dei suoi isotopi attraverso l'esame della luce proveniente dalla stella, la squadra di Israelian ha paragonato HD82943 con una stella simile ma senza pianeti orbitanti. Il ritrovamento di 6Li solo su HD82943 ha portato alla conclusione che questa stella deve aver inghiottito uno dei propri pianeti, e l'ha fatto entro gli ultimi 30 milioni di anni - il tempo cioè che la stella impiegherebbe per bruciare completamente l'isotopo 6Li contenuto nel pianeta. Per di più, uno dei due pianeti di HD82943 esistenti si trova su un'orbita ellittica piuttosto eccentrica. Questo ci fa supporre che un altro pianeta, che una volta poteva aver raggiunto la stabilità  in un'orbita più normale, circolare, sia poi scomparso.


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