Nebulose creatrici
Ormai da tempo si è capito che le nebulose sono creatrici di corpi celesti, queste sono in grado di dare "vita" alla formazione di sistemi planetari. Lo studioso Henry Throop (Southwest Research Institute) e il suo staff ha constatato che il disco protoplanetario è in grado di incidere fortemente sul sistema che si formerà . Un esempio lampante lo si ha osservando la famosa nebulosa di Orione, all'interno di essa troviamo diversi dischi vecchi di milioni di anni. All'interno di questi dischi vi sono dei micro granelli di dimensioni di 5 microns, esattamente 1/10 del diametro di un capello, solitamente però la polvere interstellare è di dimensioni 0,1-0,2 micron. Questo significa semplicemente che i granelli si stanno addensando, e incominciando a creare un nuovo sistema protoplanetario. La nebulosa di Orione ospita qualche dozzina di stelle di tipo O. Queste giganti creano un flusso di energia potentissimo, che è capace causare un intensa erosione su tutti i dischi distanti meno di 0.3 anni luce. Secondo lo studio di Thoop questo sistema non sarebbe in grado di creare pianeti giganti gassosi come Giove, ma piuttosto piccoli pianeti rocciosi delle dimensioni di Plutone. La formazione di pianeti giganti e pianeti come la Terra è possibile se questi si formano ad una distanza superiore dai 0.3 anni luce. Questo accade solitamente dopo la morte di queste potenti stelle giganti, che normalmente vivono poco (circa 100 milioni di anni).