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Farmaco: Capoten | Bugiardino n. 02096 - Foglietto illustrativo n. 02096 - Farmaco Capoten: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 25 mg 50 Compresse ]

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Farmaco: Capoten

Farmaco: Capoten | Bugiardino n. 02096

Confezione: 25 mg 50 Compresse

Casa farmaceutica: Bristol-Myers Squibb S.r.l.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Capoten: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: C09AA01

Principio attivo Capoten: captopril (DC.IT) (FU)

Gruppo terapeutico: ACE inibitori

Scadenza Capoten: 48 mesi

Temperatura di conservazione: Non superiore a +25°

Indicazioni terapeutiche / effetti Capoten (25 mg 50 Compresse )

Trattamento dell’ipertensione arteriosa, da solo o in associazione con altri ipotensivi, specie i diuretici tiazidici; trattamento dell’insufficienza cardiaca congestizia: pazienti con scompenso cardiaco, in associazione a diuretici e digitale; trattamento dell’infarto del miocardio: post infarto in pazienti con disfunzione ventricolare sinistra, anche in assenza di segni e sintomi di scompenso cardiaco; la terapia a lungo termine con Capoten è in grado di migliorare la sopravvivenza, ritardare l’insorgenza e la progressione dello scompenso cardiaco e ridurre il rischio di reinfarto e la necessità di rivascolarizzazione coronarica; trattamento della nefropatia diabetica: in questi soggetti Capoten è in grado di prevenire la progressione del danno renale, migliorando la prognosi e la sopravvivenza.

Posologia / dosaggio Capoten (25 mg 50 Compresse )

Assumere prima, durante o dopo i pasti. Il dosaggio deve essere determinato individualmente. Adulti: ipertensione arteriosa: nei pazienti non in trattamento con altra terapia antipertensiva, iniziare con 50 mg giornalieri di Capoten in 1 o 2 somministrazioni. Dopo 2-4 settimane, qualora si desiderasse un più marcato effetto antipertensivo, la dose può essere aumentata a 100 mg giornalieri, sempre in 1 o 2 somministrazioni. Successivamente, nei pazienti in cui non fosse stato raggiunto un soddisfacente controllo dei valori pressori, è consigliabile aggiungere una modesta dose di diuretico tiazidico, ad es. 25 mg die di idroclorotiazide. Nei pazienti ipertesi già in terapia diuretica, aggiungere Capoten a dosaggi inferiori. Questo accorgimento posologico è suggeribile anche per i pazienti fortemente sodio e/o volume depleti. Qualora dopo 2 settimane di tale terapia si desiderasse un ulteriore effetto antipertensivo, incrementare la posologia di Capoten seguendo lo schema precedentemente esposto. Nella terapia dell’ipertensione arteriosa essenziale lieve-moderata, il controllo dei valori pressori è ottenuto generalmente con posologie giornaliere comprese fra 50 e 100 mg. In casi particolari, o secondo giudizio del medico, è possibile utilizzare posologie superiori comunque non eccedenti i 450 mg al giorno. Nei casi in cui si impone una rapida riduzione dei valori pressori, è possibile incrementare, sotto controllo medico, la posologia giornaliera di Capoten ogni 24 ore fino al raggiungimento di un controllo soddisfacente della pressione arteriosa o finché non sia stata raggiunta la dose massima di Capoten. Insufficienza cardiaca congestizia: la dose iniziale è di 25 mg 2 o 3 volte al giorno. Al fine di minimizzare l’incidenza e la durata di effetti ipotensivi occasionali (possibili nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia già ipotesi) è suggeribile instaurare la terapia con dosi iniziali pari a 6,25 o 12,5 mg 2 o 3 volte al giorno. In generale, la posologia efficace è compresa entro 150 mg die. Non deve essere comunque superata la dose massima giornaliera di 450 mg. Capoten si usa in associazione con un diuretico e digitale a dosi normali. La terapia deve essere iniziata in ospedale. Infarto del miocardio: la terapia con Capoten va iniziata in 3° giornata, con 6,25 mg ripetibili a intervalli di 12 ore. La dose giornaliera andrà gradualmente incrementata: 12,5 mg 3 volte al dì, nei successivi 2 giorni; poi 25 mg 3 volte al dì, fino alla dimissione del paziente. Successivamente, la posologia dovrà essere incrementata, se ben tollerata, sino a 150 mg die, in dosi refratte e continuata cronicamente. In caso di ipotensione sintomatica, può essere necessaria una riduzione della posologia giornaliera e il trattamento può essere proseguito con dosi inferiori. Nefropatia diabetica: il dosaggio è di 75-100 mg die in dosi refratte. Capoten può essere impiegato in associazione con i farmaci normalmente utilizzati nella terapia dei pazienti infartuati (trombolitici, ASA, betabloccanti, ecc.). Nel caso sia necessario ottenere ulteriori riduzioni della pressione arteriosa, si possono associare altri farmaci quali diuretici, betabloccanti, antipertensivi ad azione centrale e vasodilatatori. L’eliminazione di Capoten può risultare diminuita in soggetti con riduzione della funzione renale. Pertanto, tali pazienti possono rispondere al trattamento con dosaggi inferiori di farmaco o con somministrazioni meno frequenti. Anziani: è consigliabile iniziare la terapia con bassi dosaggi. Bambini: in questi pazienti, affetti da ipertensione grave secondaria, la dose iniziale è di 0,3 mg/kg, sotto stretto controllo medico. Il trattamento nei lattanti e nei bambini potenzialmente soggetti ad avere ipotensione, come quelli in terapia diuretica, può iniziare con 0,15 mg/kg. La dose di Capoten è somministrata 2 volte al giorno, o a seconda della risposta del singolo paziente. Pazienti con disfunzione renale: si verifica ritenzione di Capoten, pertanto regolare il dosaggio. Per i dosaggi consigliati consultare l’RCP.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



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