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Come sapere se è maschio o femmina prima dell'ecografia

Ecografia di un bambino e di una bambina

I valori della pressione in gravidanza possono aiutare a capire se si aspetta un maschio o una femmina prima dell'ecografia morfologica, un'ecografia che si effettua tra la 19esima e la 22esima settimana di gestazione. Durante il periodo della gravidanza si deve misurare la pressione sanguigna per prevenire possibili complicazioni per la salute della mamma e del bambino. Stando ai risultati di uno studio canadese condotto da un gruppo di ricercatori del Mount Sinai Hospital (MSH) di Toronto, questo parametro potrebbe fornire anche alcune indicazioni sul possibile sesso del nascituro. I risultati dell'indagine sono stati pubblicati sull'American Journal of Hypertension (Maternal Blood Pressure Before Pregnancy and Sex of the Baby: A Prospective Preconception Cohort Study - Doi: 10.1093/ajh/hpw165).

Ravi Retnakaran, endocrinologo presso il Mount Sinai Hospital e primo autore dello studio, spiega che le donne con una pressione arteriosa più alta hanno una probabilità maggiore di appendere alla porta un fiocco azzurro, le donne che invece hanno una pressione sanguigna più bassa hanno più probabilità di appendere un fiocco rosa. La correlazione sembrerebbe esserci non solo con i parametri pressori rilevati durante le 40 settimane di gravidanza ma anche precedenti al concepimento. Le donne che avevano una pressione bassa prima della fecondazione, hanno avuto una maggiore probabilità di partorire una bambina mentre quelle con una pressione alta hanno partorito percentualmente più maschietti.

Ricerche precedenti avevano rilevato una relazione tra la probabilità di partorire un bambino o una bambina e i grandi eventi sociali, situazioni che possono comportare un certo stress quali ad esempio le catastrofi naturali, le guerre o la depressione economica. Sebbene non se ne conoscano esattamente le cause, si ipotizza che questo accada perché la "natura" tende a selezionare il genere che potenzialmente potrebbe affrontare meglio il periodo storico che si sta attraversando. I ricercatori canadesi hanno quindi condotto ulteriori indagini per capire se ci potessero essere dei fattori fisiologici rilevabili che potenzialmente possono influire sulla probabilità di dare alla luce una femminuccia o un maschietto.

Per condurre lo studio ci si è concentrati su un campione 1.411 donne cinesi di Liuyang che stavano pianificando una maternità. Tutte sono state sottoposte ad una serie di esami preconcezionali e, successivamente, ai classici esami che si fanno in gravidanza. Durante i controlli, iniziati in media 26,3 settimane prima del concepimento, sono stati monitorati alcuni parametri quali: colesterolo, trigliceridi, zuccheri nel sangue e pressione sanguigna. Al termine della gravidanza, 739 donne hanno partorito un bambino e 672 una bambina.

Dopo aver ripulito i dati considerando anche altri fattori quali età, indice di massa corporea (BMI), istruzione, tabagismo, colesterolo LDL e HDL, trigliceridi, glicemia, ecc., i ricercatori hanno constatato che, già prima delle gravidanza, la pressione arteriosa sistolica era più alta in quelle che poi hanno partorito un maschietto. Le donne che hanno avuto un bambino avevano una pressione media di 106 mm Hg contro i 103 mm Hg di quelle che hanno partorito una bambina.

Sebbene saranno necessari ulteriori indagini per comprendere meglio il meccanismo che c'è dietro a questo legame, il monitoraggio della pressione sanguigna potrebbe avere un ruolo nella pianificazione riproduttiva. La pressione arteriosa dipende molto dalla dieta e dall'attività fisica, di conseguenza con questi fattori si potrebbero aumentare le probabilità di avere una bambina o un bambino. I valori della pressione sanguigna potrebbero anche aiutare a capire se si aspetta un maschio o una femmina prima dell'ecografia.

Maschio XY o Femmina XX

Ovviamente, non bisogna dimenticarsi che il sesso di un bambino è determinato dal cromosoma presente sullo spermatozoo paterno che feconda l'ovulo materno. Se un ovulo con il suo cromosoma X si fonde con uno spermatozoo con il cromosoma Y nascerà un maschio, se invece un ovulo si fonde con uno spermatozoo contenente il cromosoma X verrà alla luce una femminuccia. In linea teorica la probabilità che nasca un bambino o una bambina sono 50 e 50, al lato pratico ci sono invece tutta una serie di fattori che possono modificare questa percentuale. Lo studio canadese ha ad esempio rilevato un possibile effetto della pressione sanguigna, ci sono però anche altri fattori che possono influire. Si è ad esempio constato che gli spermatozoi con il cromosoma Y (quello "maschile"), sebbene siano più veloci sono meno resistenti, quelli con il cromosoma X (femminile), sono invece più lenti ma longevi e forti. Questo aspetto può essere cruciale per la determinazione del sesso del nascituro sopratutto se si ha un ciclo mestruale regolare e si conosce esattamente il giorno dell'ovulazione. Un rapporto il giorno dell'ovulazione incrementerà le probabilità di appendere un fiocco azzurro perché gli spermatozoi con il cromosoma Y sono più veloci, se però non c'è stata ancora l'ovulazione, e avverrà qualche giorno dopo, aumenteranno le probabilità di partorire una bambina in quanto gli spermatozoi con il cromosoma X sono più resistenti e rimangono in vita per più giorni.


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