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Cancro alla prostata in aumento - Nei prossimi tre quattro anni, è previsto un notevole aumento di casi legati alla prostata.

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Cancro alla prostata in aumento

Cancro alla prostata

Il dott. Roberto Orecchia, direttore dell'istituto di radioterapia dell'Istituto Europeo di Oncologia di Milano, ha evidenziato come nei prossimi anni si prevede un aumento dei casi legati alla prostata rispetto alle patologie polmonari.

Secondo i dati che si hanno a disposizione, nei prossimi tre quattro anni, è previsto un notevole aumento di casi legati alla prostata. Si suppone il raggiungimento di quarantamila casi diagnosticati annualmente.

Se consideriamo che nel 2004 i casi diagnosticati sono stati 22.500, l'aumento previsto è preoccupante. Le patologie legate alla prostata secondo le previsioni supereranno i casi legati al cancro polmonare nella classifica dei tumori che colpiscono maggiormente i maschi adulti.

Alcune informazioni sul cancro alla prostata

Il tumore della prostata ha origine nelle cellule ghiandolari secretorie, per questa sua caratteristica viene definito adeno-carcinoma e la sua evoluzione è influenzata dall'assetto ormonale del paziente.

Nella maggior parte dei casi la malattia ha origine nelle zone periferiche della prostata che non hanno dei contatti diretti con le vie urinarie, per questo motivo inizialmente il paziente non riscontra sintomi particolari anche se la patologia è già in corso. I primi sintomi vengono percepiti solo quando si arriva in uno stadio avanzato e vengono coinvolti altri organi.

Non si hanno ancora dei dati certi relativi alle cause scatenanti del tumore alla prostata, quel che si sa con certezza è che i fattori genetici e ormonali influenzano sicuramente lo sviluppo di questo tipo di patologie. Un altro ruolo importante viene svolto dal tipo di dieta seguita dal paziente.

Oggi grazie a dei controlli medici periodici è possibile individuare in tempo la formazione di una neoplasia prostatica. In passato, prima dell'introduzione della PSA (antigene prostatico specifico), alcuni pazienti si rendevano conto di problemi alla prostata solo quando arrivavano i primi dolori ossei a causa delle metastasi.

Per fortuna la medicina ha numerosi strumenti a disposizione per curare il cancro alla prostata che si basano su terapia chirurgiche, radioterapia e trattamento ormonale, la prevenzione e le visite di controllo rimangono però il metodo migliore per cercare di prevenire il male e prenderlo in tempo nel caso si presentassero i primi sintomi.


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