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Differenze etniche nella metabolizzazione della nicotina

metabolizzazione della nicotina

Fumare è un'abitudine rischiosa indipendentemente dall'etnia di un individuo, ma non si può certo affermare che ognuno risponde allo stesso modo agli effetti del fumo.

Gli scienziati sanno già da tempo che esistono delle differenze etniche nelle abitudini legate al fumo e nel rischio di cancro ai polmoni. Ora i risultati ottenuti da un nuovo studio sembrano confermare e ribadire questa posizione. Secondo la relazione, i cinesi-americani assumono meno nicotina da una sigaretta e la metabolizzano molto lentamente di quanto non facciano i latini o i bianchi, e questo potrebbe spiegare perché tra i cinesi-americani il tasso di cancro ai polmoni sia inferiore rispetto agli altri gruppi etnici.

La squadra di ricerca dell'Università della California a San Francisco che ha condotto lo studio ha analizzato la situazione di 131 fumatori sani delle diverse etnie, ai quali è stata somministrata per iniezione della nicotina. Le analisi del sangue e delle urine hanno rivelato che i soggetti cinesi-americani metabolizzano la nicotina il 35 percento più lentamente di quanto abbiano fatto i partecipanti latini e bianchi. Del resto, benché i latini fumino meno sigarette dei bianchi, la quantità di nicotina assunta per ogni sigaretta è pressoché identica, riferiscono i ricercatori, mentre i fumatori cinesi-americani non solo fumano di meno, ma assumono anche meno nicotina (e quindi meno fumo di tabacco) rispetto ai membri degli altri gruppi - presumibilmente perché la sostanza si attarda maggiormente all'interno dell'organismo.

La ricerca potrebbe avere delle implicazioni per quei fumatori che pensano di abbandonare il vizio. "Le nostre scoperte suggeriscono che i cinesi-americani e i cinesi che cercano di smettere di fumare potrebbero aver bisogno di dosi differenti di farmaci alla nicotina rispetto ai caucasici", sostiene Neal Benowitz, uno dei membri della squadra di ricerca. Gli studiosi affermano che i risultati ottenuti sottolineano l'importanza del considerare le differenze etniche nello sviluppo di farmaci e cure contro queste droghe.


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