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Cervello : piacere immediato ? - Preferiresti una fetta di torta ora, o una torta intera più tardi?

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Cervello : trovati i centri del piacere immediato ?

i centri del piacere immediato

Preferiresti una fetta di torta ora, o una torta intera più tardi? I ricercatori dell'Università di Cambridge potrebbero aver individuato la regione del cervello che opera questa scelta. La scoperta potrebbe aiutare a capire condizioni d'impulsività come l'ADHD (attention deficit/hyperactivity disorder, Sindrome da deficit di attenzione con iperattività) o la tossicomania.

Rudolf Cardinal e la sua squadra hanno osservato che i topi con una lesione nell'area della porzione anteriore del cervello coinvolta nel piacere, la conchiglia del nucleus accumbens (AcbC), diventano più impulsivi - scelgono sempre la ricompensa piccola e immediata anziché quella più sostanziosa che non possono avere subito. I risultati possono suggerire che il danneggiamento di quest'area cerebrale può contribuire a formare disordini caratteriali caratterizzati dalla necessità di gratificazioni immediate.

Droghe come l'anfetamina e la cocaina agiscono sull'AcbC, alterando i livelli di dopamina, un neurotrasmettitore. Lo stesso vale per il Ritalin, il discusso farmaco ampiamente utilizzato nelle scuole americane per controllare i bambini iperattivi e disattenti. I ricercatori sostengono che occorra un AcbC in salute per combattere il bisogno immediato di gratificazioni.

Il gruppo di Cardinal ha addestrato i ratti a scegliere tra due leve. Una rilascia immediatamente una piccola quantità di cibo, l'altra una quantità maggiore dopo un ammontare di tempo variabile. I ricercatori hanno allora procurato ai ratti addestrati delle lesioni, ad alcuni nel AcbC ad altri in un'altra zona del cervello non legata a questi fenomeni. I ratti non trattati e quelli con lesioni che non interessavano l'AcbC hanno preferito aspettare, sapendo che questo significava ricevere una ricompensa più sostanziosa. Quelli con l'AcbC lesionato invece hanno premuto solamente per la ricompensa immediata, non importa quanto breve potesse essere il tempo d'attesa.

Inoltre hanno manifestato sintomi quantomeno simili a quelli della forma iperattiva/impulsiva di ADHD (ADHD-HI) - si muovevano più del normale e soffrivano di cali d'attenzione.

Terje Sagvolden, ricercatore sull'ADHD all'Università di Oslo, in Norvegia, si è mostrato entusiasta dei risultati della ricerca. "Essa suggerisce un nuovo modello animale per l'ADHD-HI" Questo, sostiene lo studioso, potrebbe portare in futuro ad una cura più efficace dei disordini impulsivi.

Questo apprezzamento è echeggiato fino al neuropsicologo Wolfram Schultz dell'Università di Fribourg in Svizzera. Lo studio effettuato amplia l'idea dell'AcbC come centro di piacere, e la sua associazione con l'impulsività.

Ora la squadra di Cardinale spera di poter scoprire perché le lesioni rendono i ratti impulsivi: gli animali non si rendono conto che sia disponibile anche la ricompensa "con ritardo", o semplicemente giudicano tale ricompensa meno appetibile di quella immediata? Il gruppo intende inoltre studiare le aree alle quali è legato il piacere della ricompensa, come l'amigdala, responsabile della sensazione di paura.


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