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Stare bene con se stessi

Soprannome: Giovanna
Argomento: Stare bene con se stessi

Domanda:

Mio marito mi ha lasciato 4 anni fa e continuo ad avere la stessa sensazione, non riesco a provare piacere in niente delle belle cose della vita, perché non posso essere come le altre donne che si divertono anche sole?

Molte volte mi sento cosi vuota che vedo nel suicidio l'unica soluzione però non ho mai il coraggio di farlo, sempre trovo la scusa che ho un figlio. Sarà perché per sfortuna non ho ancora un compagno?

La mia domanda è: si può essere felici anche senza un compagno? Come faccio per rafforzare questa idea nn so proprio come fare nn c'e la faccio più con questa enorme tristezza mentre lui si è rifatto una vita io sono disperata.



Risposta:

Penso che dovresti spostare il focus della domanda da: "Si può essere felici anche senza un compagno?" a "Si può essere felici con se stessi?"

Da ciò che scrivi appare il mondo negativo che ti sei abbottonata: "mi ha lasciato", "non riesco a provare piacere per niente", il pensiero di suicidio, la disperazione, sembra che ti sei imposta di star male, di vedere tutto nero, di assumerti solo tu le responsabilità di ciò che ti è accaduto e di ciò che ti accade.

Non capisco se prima eri felice solo perché avevi un marito per cui senza di esso devi necessariamente esser disperata. Il solo lato positivo che riesco a cogliere in ciò che esponi sta nel fatto che hai un figlio, non è solo la scusa per non suicidarsi?

Bisogna che inizi a fare in conti con il presente, con il qui ed ora, lascia indietro il passato e gli aspetti che hai catalogato come spiacevoli ed inizia a vivere giorno per giorno apprezzando le cose che si presentano senza metterti la condizione: sarò felice solo se ho un compagno. Chi sa amarsi ed ha fiducia in se stesso non è mai solo.
Se invece le cognizioni influenzano il tuo agire e la tua visione della vita ti consiglio di rivolgerti ad uno psicologo-psicoterapeuta di indirizzo cognitivo comportamentale.

Dott.ssa Laura Congiu




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