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Lei disperata, lui catastrofico

Soprannome: Occhi di gatto
Argomento: Lei disperata, lui catastrofico

Domanda:

Sono due mesi che ho raggiunto il mio neo marito negli emirati dove sta lavorando, ha appena ottenuto un rinnovo contrattuale per un'altro anno anziché a tempo indeterminato come gli avevano promesso, motivo crisi e sospensione momentanea delle assunzioni.

La sua reazione è stata catastrofica, ha perso l'entusiasmo per ogni cosa e anche il nostro rapporto sta sprofondando è spaventato dal futuro e dalle responsabilità che sente anche nei miei confronti che ho lasciato tutto per stare con lui, per quanto io cerchi di rassicurarlo, si allontana sempre di più, sono disperata, cosa posso fare? Eravamo così felici.

Da questo quadro emerge una situazione di difficoltà da due punti di vista differenti: la sua di donna disperata e consolatrice e l'altra di suo marito pessimista che attribuisce a se stesso la responsabilità degli eventi spiacevoli (rinnovo contrattuale invece che a tempo indeterminato).



Risposta:

La felicità di cui parla sembra essere contagiosa: se per suo marito permangono le prospettive lavorative previste può esserci, altrimenti, si cade nel baratro del catastrofismo.

In questo periodo che tutto si vede con la lente del nero: la complicità, l'ascolto, la comprensione, l'amore sono elementi che non devono venir meno nelle coppie che vogliono star insieme e camminare sugli stessi binari per raggiungere la meta condivisa.

Il benessere và ricercato, costruito giorno per giorno ed i periodi neri-grigi sono delle sorte di prove che affronterete mettendovi in discussione e confrontandovi, fortificando la relazione e dando libero spazio all'emergere della creatività.

Se invece la tendenza catastrofica permane per alcune settimane o qualche mese servirebbe orientarsi alla ricerca di un sostegno. Talvolta, infatti, non basta quello delle persone più care e vicine ma una persona neutra che possa far emergere gli aspetti positivi e di forza su cui far leva nei momenti che sembrano più critici. La perdita di entusiasmo e l'atteggiamento pessimistico potrebbe essere dei segnali di un malessere più specifico ma sarebbe azzardato ipotizzarlo senza sapere da quando dura e come si ripercuote nella vita quotidiana, lavorativa e relazionale.

Dott.ssa Laura Congiu




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