Datazione Homo Sapiens
WASHINGTON - Dei ricercatori USA, grazie a una nuova tecnica basata sul decadimento dell'argon, hanno scoperto che l'uomo moderno ha origini più antiche di quanto si potesse pensare.
Dai nuovi studi risulta che il primo Homo Sapiens è apparso sulla terra 195 mila anni fa, ben 35 mila anni prima di quanto si pensasse.
Benché i crani fossili che hanno consentito la scoperta furono ritrovati in Etiopia verso la fine degli anni 60, i vecchi sistemi di datazione, meno precisi dei sistemi moderni, avevano collocato l'origine a 160 mila anni fa.
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