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Preistoria : Le malattie dei Tirannosauri - Le malattie dei Tirannosauri - Benché spesso descritto come un'inarrestabile macchina da guerra, il Tyrannosaurus Rex non era

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Le malattie dei Tirannosauri

Malattie del Tirannosauro

Benché spesso descritto come un'inarrestabile macchina da guerra, il Tyrannosaurus Rex non era immune a traumi e malattie. In realtà persino l'esemplare oggi meglio conservato, conosciuto con il nome di Sue, era portatore di numerose malattie che a lungo hanno attirato l'attenzione dei ricercatori. Ora nuove analisi ci mostrano che Sue soffriva di malattie molto simili a quelle che colpiscono gli animali odierni.

Oltre a numerose fratture risaldate in parecchie costole e sporgenze ossee lungo la spina dorsale e la coda, lo scheletro di Sue mostra segni d'infezione nella parte bassa di una zampa e sulle ossa del braccio destro, oltre a curiosi buchi nella mascella inferiore. In precedenza gli studiosi avevano supposto si trattasse dei segni lasciati dal morso di qualche altro grande carnivoro.

Elizabeth Rega, paleontologa del Western University of Health Sciences a Pomona, in California, e Chris Brochu dell'Università di Iowa, hanno dichiarato che la forma delle lesioni, la loro distribuzione e il fatto che simili ferite appaiano in un gran numero di esemplari di tirannosauridi, lascia invece supporre derivino da qualcosa di simile all'attinomicosi, un batterio micotico capace di infettare le ossa ed i tessuti morbidi della bocca nel moderno bestiame. "Il fatto è che questo batterio fa parte dell'ecosistema della bocca dei moderni animali che ne vengono colpiti", osserva Rega, "e questo ci suggerisce l'eccitante possibilità che il T. Rex avesse all'interno della bocca una sorta di "veleno" batterico, simile a quello dell'odierno Drago di Komodo.

Rega e Brochu puntualizzano però che, sebbene i resti fossili di Sue rechino numerosi segni di traumi e malattie, questo non significhi che l'animale non fosse in salute. Anzi, concludono, questi fattori sono un chiaro segno che Sue "fosse un individuo robusto sopravvissuto con successo a numerose ingiurie".

I ricercatori asseriscono inoltre che il modo in cui le ossa di Sue hanno reagito alle malattie e alle fratture ha molti più elmenti in comune con i mammiferi e gli uccelli piuttosto che con i rettili. Questo potrebbe avvalorare l'ipotesi che il Tirannosauro conducesse una vita metabolicamente attiva, simile a quella degli odierni animali a sangue caldo.


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