Ritrovamenti antichi

I primi ritrovamenti risalgono al periodo dell'antica Grecia, gli antichi filosofi Greci scrivono di alcuni ritrovamenti descritti come rinvenimenti di draghi e strani mostri. Per la verità però non videro ossa di dinosauro ne Aristotele ne Platone, in realtà il Mediterraneo si è formato nel Mesozoico, quindi è facile che trovarono reperti di alcuni mammiferi vissuti dieci o venti milioni di anni fa. Invece è molto probabile che il primo osso di dinosauro sia stato scoperto dagli antichi filosofi cinesi, da qui il mito dei draghi che da millenni viene associato alla cultura cinese. Il più grande interprete e genio che diede la giusta interpretazione ai ritrovamenti fossili fu Leonardo da Vinci. In alcune scritture che risalgono al 1500 infatti sostiene che la presenza di alcune conchiglie sulle colline italiane conferma che i calcari si sono formati per sedimentazione di materiali in ambiente marino, e non per un pasto di legionari romani come altri di quel tempo sostenevano.

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