UniversONline.it
Universonline su Facebook

Un telescopio per captare messaggi alieni

Telescopio: messaggi alieni

Fino ad oggi gli ufologi avevano a disposizioni degli strumenti in grado di intercettare eventuali segnali radio inviati da ipotetiche popolazioni extra-terrestri, non si era mai pensato alla possibilità che tali segnali potessero essere di tipo luminoso.

Un nuovo telescopio molto particolare unico nel suo genere è stato inaugurato gli scorsi giorni al Oak Ridge Observatory nel Massachusetts (Usa). L'osservatorio è situato a 30 miglia a nord ovest di Boston e grazie al nuovo strumento si amplieranno le ricerche in quanto ora non si scandaglierà il cielo unicamente alla ricerca di onde radio ma anche di pulsazioni di luce artificiale.

Il telescopio è costato circa 400 mila dollari, una cifra nettamente inferiore rispetto ai telescopi tradizionali in quanto pur sfruttando tecnologie e strutture basate sugli stessi principi presenta diverse differenze. L'intero progetto è stato finanziato dalla Planetary Society, una società privata internazionale a cui aderiscono numerosi appassionati, armatoriali e non, dei misteri dello spazio.

Gli ufologi ipotizzano che altre civiltà extra terrestri possano aver inviato nello spazio dei messaggi come i terrestri hanno fatto il 16 novembre 1974 quando inviarono un segnale radio verso l'ammasso stellare M13 contenente una breve descrizione della nostra posizione nel cosmo, della struttura del DNA e una rappresentazione stilizzata di un essere umano.

Bruce Betts, direttore del progetto del Planetary Society, spiega che fino ad oggi si è pensato di captare unicamente segnali radio senza porre particolare attenzione a quelli luminosi, un mezzo di trasmissione ottimale in quanto attraversa facilmente lo spazio ed è sottoposto a minori interferenze. Basti pensare che concentrando la luce in un unico fascio laser il segnale può addirittura superare di 10 volte la luminosità del nostro sole.

Il nuovo strumento consentirà di coprire un'area di osservazione del cielo 100 mila volte superiore a quella degli altri telescopi, inoltre sarà in grado di percepire flash luminosi da un miliardesimo di secondo.

I lavori per la realizzazione del telescopio si sono divisi in varie fasi, nel 2003 fu ultimata la struttura base, nel 2005 si fini di mettere a punto la componentistica elettronica e ora (2006) è finalmente pronto per funzionare. I ricercatori spiegano comunque che nel momento in cui si dovesse intercettare un segnale, questo verrebbe reso noto solo mesi dopo in quanto prima bisognerebbe verificare l'effettiva provenienza.

Non si sa se grazie al nuovo telescopio riusciremo ad avere un segno della presenza di altre forme di vita intelligenti nello spazio, certo è che se non provassimo a cercarle anche se ci fosse un tentativo di comunicazione questo andrebbe disperso nello spazio.


Ti potrebbe interessare anche:

Cerca nel sito

Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca