Astronave del medioevo

Una bibliografia eccellente ci rivela un caso straordinario. Nell'opera "Discorsi" del Conte di Gabalis, testo risalente al 1670 e rivisto da W.R. Drake nel suo "Spacemen in the Middle Ages" e da Brinsley le poer trench in "The flying saucer story", e' contenuta la descrizione di un "contatto" avvenuto nel Medio Evo.

Al tempo di Carlomagno, alcune navi vennero dallo spazio sul nostro pianeta al fine di mostrare ad alcuni terrestri il loro grado di evoluzione. Quando le astronavi fecero ritorno sulla Terra per riportare le persone prese a bordo, il popolo inferocito tratto' i reduci alla stregua di stregoni posseduti: alcuni furono torturati e messi a morte.

Si narra che "un giorno a Lione, tre uomini e una donna venissero visti discendere da una di quelle navi aeree. Tutta la cittadinanza si radunò attorno a loro, gridando che erano stregoni, e che erano stati mandati da Grimaldo, duca di benevento, nemico di Carlomagno, per distruggere le messi della Francia. Invano i quattro innocenti cercarono di scolparsi, dicendo di essere loro compatrioti, che erano stati assenti per qualche tempo, poichè condotti altrove da uomini prodigiosi che avevano mostrato loro meraviglie inaudite..."

Caso strano, fu il vescovo di Lione, Agobardo, a salvare gli uomini dal rogo. Egli ascoltò l'accusa e la difesa e sentenziò che nulla fosse accaduto. Gli uomini furono rimessi in libertà .

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