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L'aristocrazia ufologica

In Italia sono presenti alcuni "baroni" dell'ufologia, insindacabili nelle loro giacche e cravatte e nel ripetere come pappagalli fortune e ombre delle ricerche d'oltreoceano.

Queste cariatidi, talvolta arroganti e presuntuosi, attuano delle vere e proprie assurdità ' che sono solo il frutto di un'ottusità ' mentale incredibile. Per cominciare, vi sono molti articoli pubblicati da "eminenze" sulla presunta Propulsione Ufo; sarebbero anche interessanti, se non si tentasse di riunire in un'UNICA teoria il funzionamento di tutti i presunti veicoli alieni; eppure, una semplice analisi della casistica evidenzia velivoli differenti come forma, prestazioni, dimensioni e effetti sull'ambiente, condensabili pero' in taluni "modelli" che si ripetono (cioè' quel tipo di disco di solito si muove a quella velocità ', fa' questo tipo di disturbo radio, ha quel tipo di luci lampeggianti o solide, ecc. ecc.) ...

Questi signori vogliono che le sfere semitrasparenti, in cui talvolta si ravvisa n'equipaggio, che attraversano gli oggetti solidi, che non sempre lasciano bruciature al suolo e non sempre disturbano la TV o la corrente elettrica siano mosse dallo stesso principio dei dischi metallici che atterranno mediante carrello, ardono il terreno con le microonde e che mandano in panne i pali della luce...

Nonostante l'elevato numero di avvistamenti, gli extraterrestri metallici con due occhi rossi o i giganti con un solo occhio chiusi in pesanti scafandri non sono mai citati; si parla solo di Nordici, Grigi, Rettiloidi, come se non fosse la casistica a parlare e a suggerire, ma le mode del momento...

Il premio dell'ottusità ' va' pero' ad un certo chimico pisano, che dall'alto della sua autorità ' in fatto di rapimenti alieni ha dimostrato di non saper guardare molto oltre il suo spesso paio di occhiali. Quando gli scrissi informandolo di aver trovato il modo di curare le vittime degli abduction e chiedendo un incontro per illustrare la cosa, esso mi rispose con una lettera assurda e incredibile che conservo tuttora a beneficio dei posteri; il sedicente esperto di rapimenti mi segnalo' che non potevo aver trovato quel sistema, PERCHE' IN AMERICA NON C'ERANO RIUSCITI!!!

Lo strano e' che non solo il sistema funziona e abbiamo assistito gratis non poche vittime di rapimenti alieni, ma che sono un cittadino italiano e non ho intenzione di diventare statunitense per le fisime di quella faccia da tartaruga! La capacita' di gestire il fenomeno abduction l'ho ben visto successivamente, quando il chimico pisano ha pubblicato i suoi risultati ricavati da una raccolta di curriculum che i lettori di talune riviste dovevano inviare; ufologi membri di un famoso gruppo si sono premuniti di inviarne un bel numero per falsarne le conclusioni, ma hanno sopravvalutato il personaggio. Non c'era bisogno di depistarlo, ci riesce da se' più' che bene! Costui ha trattato la cosa come se si trattasse di statistiche chimiche in una provetta, e ha "ricavato" un numero tale di probabili rapiti nel nostro paese che richiederebbe un traffico di alieni molto, ma molto superiore (da 10 a 100) a quello stimabile dalla casistica se anche essa fosse considerata come la "punta dell'iceberg",come si ama dire tra gli ufologi. Inoltre, non si e' tenuto conto che i rapiti SONO ESSERI UMANI, e quindi hanno reazioni PSICOLOGICHE che gli atomi di una reazione nell'alambicco del laboratorio non sembrano avere...

Se le vittime di abduction, in seguito alle loro esperienze di cui sono quasi-inconsapevoli, iniziano ad interessarsi di ufologia e/o a cercare inconsciamente l'aiuto degli ufologi, allora si avrebbe una CONCENTRAZIONE di casi attorno ai ricercatori del settore, i quali vedendo con quanta facilita' se ne individuano, sarebbero portati a ipotizzare che il mondo brulichi di "addotti"; viceversa, se i presunti alieni rapitori condizionassero le vittime ad evitare il contatto con gli ufologi, allora le vittime degli extraterrestri sarebbero un numero molto più' grande di quanto stimato, ma gli investigatori del ramo sarebbero ingannati da una RAREFAZIONE di cui non potrebbero rendersi conto.

Per chiudere il discorso, la realtà ' dei sequestri e' stimabile in modo piu' chiaro indagando sul numero di attività ' aliene in corso, quantificabile e ipotizzabile, che riduce di molto la dimensione numerica delle persone che potrebbero essere coinvolte. Attenti alle cariatidi, egregi, che guardano le persone come nel vetrino di un microscopio e che si bevono ogni genere di verità ' del oltre atlantico senza riflettere. Questo aggiornamento lo scrivo ora che il chimico pisano sta' allestendo, in diverse regioni italiane con il proposito di coprire domani tutto il territorio nazionale, una struttura atta ad assistere (a caro prezzo) i rapiti con sistemi discutibili. Per cominciare, si vuole applicare forme pesanti di ipnosi, che danneggia la mente e la vita del soggetto facendo riemergere traumi dimenticati, ma che pero' garantiscono al gruppo di studiosi di poter indagare sugli "alieni" per scrivere poi articoli e libri, sulla pelle degli assistiti. Siccome molti elementi suggeriscono che i rapitori distorcono i ricordi delle loro vittime e attuano messinscene per disinformare gli inquirenti, ogni pretesa secondo cui "il benessere dei rapiti deve essere sacrificato per scoprire le debolezze degli invasori" e' una bugia interessata! Che garanzia poi si da' agli "addotti" di non essere più' risequestrati ?

Nessuna, anzi ben venga cosi' ci saranno altre regressioni spietate e altri articoli! Il rapito pagherà ' per farsi rivisezionare da capo dai suoi simili, senza risolvere veramente i suoi problemi, come succede in America...

In realtà ', l'unico beneficio che uno di questi pazienti potrebbe ricavare sarebbe quello di potersi SFOGARE con qualcuno disposto ad ascoltarlo, ma la spietatezza con cui si vuole sfruttare questi infelici e' CRIMINALE. Se il chimico pisano e' un vivisezionatore inconsapevole per idiozia pura o un delinquente e' solo oggetto di ipotesi; sarà ' la magistratura a deciderlo quando le denunce si accumuleranno, come in America già ' succede a certi operatori di spietate ipnosi regressive. Siamo proprio sicuri che l'interesse del "centro" sia quello di offrire il fianco ai suoi detrattori, danneggiando chi ripone fiducia in loro?


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