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Misteri - L'ectoplasma - L'ectoplasma - In passato uno studioso di nome Geley condusse degli studi approfonditi sulla presenza di esseri

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L'ectoplasma

ectoplasma e spetri

In passato uno studioso di nome Geley condusse degli studi approfonditi sulla presenza di esseri paranormali e al termine delle sue ricerche produsse una mole notevole di materiale sul fenomeno. L'ectoplasma è una sostanza semisolida o gassosa, che si sviluppa all'esterno dei corpo di certi medium, uscendo dalla bocca, dal naso, dalle orecchie, dal plesso ecc., ci sono anche dei casi di foto dove la presenza dell'ectoplasma viene riscontrata dopo lo sviluppo, in questi casi lo spirito si trovava nella zona ma risultava invisibile alla vista umana. La sostanza, dotata di capacità  motoria, emana lentamente dal corpo e si stende sotto forma di un largo tessuto membranoso perforato da vuoti e da rigonfiamenti, o sotto forma d'una nebbiolina opaca. L'ectoplasma, emanazione dei fluido vitale, è stato chiamato dal dottor Geley "sostanza primordiale".

Ouesta sostanza è dotata di sensibilità  come la materia vivente da cui deriva, teme i contatti ed è sempre pronta a sottrarsi alla vista e a riassorbirsi. Geley le attribuiva una sorta d'istinto, simile all'istinto di conservazione degli invertebrati. Al più piccolo trauma, la sostanza ritorna nel corpo dei medium. Geley ha insistito nel rilevare i gemiti emessi dal medium durante il fenomeno, che ricordano quelli di una partoriente. Inoltre, durante l'esteri orizzazi one, il medium perde peso in rapporto con l'entità  materializzata, in quanto l'invisibile si serve in effetti di questa sostanza per rendersi visibile in un ambiente umano. Il fisico W. Crookes aveva costruito una bilancia speciale per studiare questa dispersione. La sua medium (Miss Cook), che pesava 112 libbre in stato normale, non pesava più di 68 libbre quando l'entità  si materializzava.

Per conservare prove tangibili di queste manifestazioni, Geley e i suoi collaboratori hanno fatto immergere queste mani ectoplasmiche in soluzioni di paraffina contenute in vasche di acqua calda. Quando la mano riemerge dall'acqua è ricoperta da un sottile strato di paraffina, che si solidifica a contatto con l'aria. Una volta che la mano si è dematerializzata, rimane uno stampo cavo dal quale ovviamente una mano normale non potrebbe uscire, a causa dell'estrema fragilità  della paraffina. Nel "guanto" di paraffina che rimane si cola dei gesso e si ottiene un calco. Le mani ectoplasmiche hanno la forma di mani adulte in miniatura.

Non soltanto gli esperti (che non conoscevano le condizioni sperimentali) hanno rilevato la finezza dei dettagli anatomici dei calchi, ma hanno riscontrato segni di contrazione muscolare e pieghe nella pelle che li hanno portati a concludere " in tutta evidenza, mani viventi son servite per questi stampi Il rapporto sottolinea che l'uscita di una mano vivente da un guanto di paraffina dello spessore di meno di un millimetro è impossibile; ci si può quindi domandare come sia avvenuto questo fenomeno, umanamente impossibile>>.

Dopo numerose prove, completamente fallite di produrre artificialmente e con i mezzi più diversi guanti di paraffina analoghi a quelli ectoplasmatici, si è dovuto concludere che lo stampo di membra materializzate costituisce una conferma irrefutabile dei fenomeno ectoplasmico.


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