L'irraggiungibile punto G
Cinquant'anni di ricerche non sono stati sufficienti, ancora oggi le donne, e perchè no, anche gli uomini alla disperata ricerca, si illudono sulla presunta esistenza del punto G. Esiste veramente?
Se ne è parlato e discusso a lungo, si è pensato di averlo individuato… al momento non si può affermare con certezza che il punto G esiste.
Fu scoperto nel 1950 dal ginecologo tedesco Ernest Grafenberg, aveva individuato un'area della parete interna della vagina che opportunamente stimolata portava all'eccitamento della donna. Da allora le prove prodotte con esami di tipo comportamentale hanno suscitato curiosità e aneddoti, ma non seri risultati scientifici. Studi recenti affermano che, se il punto G esistesse, dovrebbe trattarsi di un'area della vagina particolarmente ricca di neuroni e, se ci fosse, qualcuno l'avrebbe già individuata. Cosଠnon è stato! Se le ultime conclusioni sono esatte ciò significa che siamo stati illusi per tanti anni.
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