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Età primo figlio: la media sale a 32 anni

Età primo figlio

A che età il primo figlio? In Italia si supera abbondantemente il periodo migliore dal punto di vista biologico e il primo figlio arriva mediamente a 32 anni. Nel 2004 l'età media della donna al primo parto era di 31,8 anni, oggi il primo figlio arriva invece in media a 32,6 anni. Si partorisce quindi sempre più tardi ma al con tempo cala sia la mortalità neonatale (2,5 casi per mille nati) che infantile (3,4 per mille). Questi e altri dati sono stati diffusi in occasione del congresso nazionale della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia - SIGO (Napoli - Ottobre 2013).

Anche se mediamente l'età del primo figlio si sta spostando sempre più in avanti nel 2011 ci sono state oltre 9 mila baby mamme, il 17 per cento campane, con meno di 19 anni (nel 2010 erano più di 10 mila). Sempre nello stesso anno (2011) sono stati registrati più di 105 mila casi di interruzione volontaria di gravidanza (un terzo dei quali a carico di donne straniere), un dato in calo del 4,9 per cento rispetto agli anni precedenti ma che evidenzia ancora una scarsa adesione ai metodi contraccettivi. Nel nostro Paese solo il 16,2 per cento delle donne utilizzano la contraccezione ormonale, un dato tra i più bassi d'Europa che vede la Campania fanalino di coda con un 7,2 per cento.

Uno dei problemi del posticipare il primo figlio è la minore probabilità di successo riproduttivo. Più si aspetta, più è difficile il concepimento. Il periodo che vai dai 16 ai 28 anni, con un picco verso i 20 anni, è quello che da le maggiori chance di avere un figlio. Superato questo periodo si ha un crollo della fertilità, verso i 30anni la donna ha già perso buona parte della sua riserva di ovociti (le cellule riproduttive). Studi scientifici hanno rilevato dei periodo critici superati i quali la probabilità di concepimento viene quasi dimezzata rispetto ai periodo precedenti, il primo crollo della fertilità si verifica intorno ai trent'anni, un secondo verso i 35 e un terzo dopo i 40.

Rispetto al passato oggi nascono meno bambini, una media di 1,3 figli per famiglia. Questa situazione è la conseguenza dell'età in cui si decide di avere il primo figlio ma è influenzata anche dalla società moderna molto diversa da quella dei decenni scorsi e dal poco supporto che le donne lavoratrici hanno prima nel periodo della gravidanza e poi nei primi mesi del neonato. L'identikit prevalente delle nuove mamme italiane è quello di una donna con un'istruzione medio-alta e, nel 60 per cento dei casi, con un lavoro.


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