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Il piede in gravidanza: piedi gonfi e nuova taglia

Gravidanza: piedi gonfi e nuova taglia

Durante i nove mesi della gestazione il piede della donna cambia, più o meno tutti hanno sentito parlare di piedi gonfi in gravidanza ma anche dopo il parto il piede potrebbe non essere più quello di prima. Secondo quanto scoperto da un gruppo di ricercatori dell'università dell'Iowa, la gravidanza modifica in maniera permanente la forma e la taglia del piede. Dopo il parto le scarpe che si avevano prima potrebbero quindi risultare strette. I risultati dello studio sono stati pubblicati sull'America Journal of Physical Medicine and Rehabilitation (Pregnancy Leads to Lasting Changes in Foot Structure - doi: 10.1097 / PHM 0b013e31827443a9 - Marzo 2013).

Durante l'ottavo mese di gravidanza i piedi sono più gonfi, un problema che interessa anche le mani, sopratutto se c'è caldo o si è rimasti molto tempo in piedi. Una situazione che in alcuni casi porta addirittura all'acquisto di scarpe con un numero in più rispetto a quelle che si usavano abitualmente. Anche dopo il parto, quando non vi è più il problema dei piedi gonfi, le scarpe che si avevano prima potrebbero però risultare ancora strette.

Neil H. Segal, primo autore della ricerca, spiega che durante la gravidanza, in un certo numero di donne, aumenta in maniera permanente sia la lunghezza che la larghezza del piede. Questo fenomeno, già osservato in studi precedenti, potrebbe essere utile anche per comprendere meglio determinati casi di artrite.

I risultati di questo nuovo studio sono frutto di un'indagine che ha coinvolto 49 donne in dolce attesa. Partendo dall'esame di un altro difetto che si può presentare in gravidanza, il piede piatto, i ricercatori hanno registrato le misure dell'arco plantare al termine del primo trimestre di gestazione e cinque mesi dopo il parto. L'arco plantare si distingue dall'altezza della curvatura che la pianta del piede ha rispetto la base di appoggio, se il piede ha un arco molto basso si è in presenza del cosiddetto piede piatto.

Esaminando i dati raccolti i ricercatori hanno scoperto che nel 70 per cento delle donne si è registrata una variazione nelle dimensioni del piede: un aumento nella lunghezza, che andava dai 2 ai 10 millimetri, e della larghezza conseguente alla variazione dell'altezza dell'arco plantare.Gli studiosi evidenziano che questo cambiamento avviene però solo durante la prima gravidanza, nelle gravidanze successive la struttura del piede non subisce ulteriori variazioni.

Una delle possibili cause di questo fenomeno potrebbe essere il maggior peso in accoppiata all'aumentata elasticità dei tendini durante la gravidanza. Le donne, in particolar modo quelle che hanno avuto figli, statisticamente risultano maggiormente esposte a problemi muscolo-scheletrici (artrite a piedi, ginocchia, anche e colonna vertebrale). Alla luce di questi dati, secondo i ricercatori il problema potrebbe essere legato proprio ai cambiamenti che si verificano con la gravidanza. Il prossimo obiettivo dei ricercatori sarà quindi quello di capire se sia possibile prevenire determinati problemi nella donna facendole ad esempio indossare delle scarpe con dei particolari plantari anatomici.


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