Leggere ad alta voce aiuta lo sviluppo
I primi anni di vita dei nostri bambini sono molto importanti per lo sviluppo, solitamente si pensa a non fargli mancare i giusti nutrimenti ma ci sono anche altri elementi che contribuiscono a fargli crescere bene. Forse non tutti sanno che la lettura contribuisce allo sviluppo mentale e aiuta a prevenire possibili difficoltà nell'apprendimento. Già a partire dal sesto mese bisognerebbe iniziare a leggere ad alta voce, magari prima della nanna notturna, alcuni racconti ai nostri bambini. L'invito alla lettura arriva dai pediatri riuniti a Verona in questi giorni (Novembre 2011) in occasione della presentazione del progetto Leggere per crescere.
Giampietro Chiamenti, segretario regionale Fimp (Federazione italiana medici pediatri), evidenzia che la lettura ad alta voce al bambino deve iniziare già nei primi periodi di vita, a partire dal sesto mese con libri adeguati. La lettura è un valido strumento per lo sviluppo soprattutto per quei bambini che vivono in ambienti difficili. Giampietro Chiamenti, partendo dall'analisi dei dati raccolti in un recente studio condotto negli USA, spiega che un bambino che vive in una famiglia disagiata ascolta in un'ora circa 616 parole, sente 5 affermazioni e riceve 11 proibizioni. Se si analizzano i dati relativi ad un ambiente familiare migliore le parole ascoltate in un'ora si quadruplicano offrendo maggiori stimoli, le affermazioni sono 9 volte più numerose e le proibizioni si dimezzano. Alla luce di questi si può capire perché, soprattutto in un ambiente difficile, la lettura può essere uno strumento molto utile per una crescita psicofisica migliore.
La lettura ad alta voce ha poi un ulteriore beneficio, oltre a promuovere lo sviluppo cognitivo del bambino migliora la relazione genitori/figli. In Italia purtroppo la lettura non è molto diffusa, osservando i dati relativi ad un campione di bambini con un'età compresa tra 6 mesi e 6 anni delle province di Trieste, Napoli e Palermo si è scoperto che la lettura è poco diffusa. L'indagine, realizzata grazie alla collaborazione dei pediatri di famiglia, ha evidenziato che l'attitudine alla lettura ad alta voce era presente solo nel 32 per cento a Triste, nel 22 per cento a Napoli e 17 per cento a Palermo. Secondo un'altra indagine (ISTAT, 1997), oltre il 50 per cento dei bambini tra 6-10 anni non legge libri.
Perché leggere ad ala voce ai bambini? Numerosi studi hanno dimostrato che la lettura quotidiana è molto importante già a partire dal sesto mese di vita. E' quindi importante trovare del tempo ogni giorno da dedicare alla lettura ad alta voce. Non c'è bisogno di trascorrere delle ore leggendo, gli esperti spiegano che pochi minuti, ogni giorno, sono sufficienti per costruire un rapporto basato su libro quale strumento di crescita.
I benefici della lettura ai bambini
Lo sviluppo cognitivo del bambino: abilità cognitive, curiosità e sviluppo intellettuale sono fattori fortemente correlati ad esperienze di lettura mediate da adulti. Una lettura ad alta voce, eseguita in modo interattivo, può accrescere l'attenzione e la fantasia dei bambini.
L'apprendimento della lettura e il successo della lettura a scuola: molti studi hanno dimostrato l'importanza del contatto precoce dei bambini con la lettura ad alta voce nel favorirne il successo scolastico. I bambini iniziano a confrontarsi con il linguaggio scritto attraverso il quotidiano contatto con la lettura mediato dai loro genitori e da altri adulti. La qualità di queste esperienze precoci influisce sul loro linguaggio e sulla loro capacità di comprendere la lettura di un testo scritto all'ingresso a scuola.
Lo sviluppo del linguaggio verbale (con maggior effetto sulla componente recettiva). La difficoltà a leggere e scrivere è un problema che colpisce soprattutto i bambini che appartengono a famiglie in condizioni socio economiche svantaggiate e contribuisce ad incrementare il ciclo della povertà. L'incapacità di leggere a scuola è causa di disagio che porta a frustrazione e riduzione dell'autostima e può contribuire ad aumentare il rischio di abbandono scolastico e di problemi di comportamento. Le famiglie dove ci sono e si leggono libri dimostrano di sviluppare maggiori risorse umane e sociali. L'abitudine alla lettura in famiglia ai bambini piccoli può quindi essere considerata un'importante capacità genitoriale che accresce il capitale sociale della famiglia (cioè l'insieme delle relazioni sociali intra ed extrafamiliari) e fa crescere la relazione genitori/figli, essendo occasione di rapporto e di contatto anche fisico. Il capitale sociale della famiglia può avere un impatto importante sul benessere e sullo sviluppo dei bambini, specie nelle famiglie con risorse finanziarie e di educazione ridotte. Gli effetti positivi della lettura ad alta voce si verificano in misura maggiore in famiglie in condizioni socio-economiche svantaggiate.
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