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Allattare al seno: benefici per l'intelligenza - Salvo particolari difficoltà, allattare al seno è sicuramente il modo migliore per alimentare il neonato nei primi mesi di vita

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Allattare al seno: benefici per l'intelligenza

Allattare al seno e benefici per l'intelligenza

Salvo particolari difficoltà, allattare al seno è sicuramente il modo migliore per alimentare il neonato nei primi mesi di vita. L'allattamento al seno, oltre a fornire tutti i nutrienti necessari, sembrerebbe migliorare l'intelligenza dei bambini. Questa è la conclusione di uno studio condotto presso la University of Western Australia. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Pediatrics (Breastfeeding Duration and Academic Achievement at 10 Years, Dicembre 2010).

I ricercatori, coordinati dalla dottoressa Wendy Oddy, hanno tenuto sotto osservazione un migliaio di bambini partendo dalla 18esima settimana di gestazione fino al compimento del 10mo anno di età. Per valutare meglio i dati raccolti gli esperti hanno tenuto conto di diversi fattori come: livello di istruzione dei genitori, la classe sociale, il tempo che i genitori dedicavano alla lettura di fiabe e racconti per il bambino, ecc.

Dall'analisi dei dati raccolti è emerso che l'allattamento al seno influisce positivamente sul cervello, in particolare si sono registrati dei miglioramenti in campo matematico, nella scrittura e nell'ortografia. Per quanto riguarda le bambine si sono registrati dei miglioramenti considerevoli sia in quelle allattate con il latte materno che con il latte artificiale, nei bambini invece i risultati migliori sono stati raggiunti nei casi in cui erano stati allattati al seno. I bambini allattati con il latte materno per almeno 6 mesi dalla nascita ottenevano punteggi di almeno il 9 per cento più alti rispetto ai coetanei alimentati con il latte artificiale.

Wendy Oddy spiega che dall'osservazione indipendente dei ragazzi e delle ragazze si è scoperto che l'allattamento al seno predominante per sei mesi, o più a lungo, era significativamente associato con un aumento dei punteggi in matematica, lettura, scrittura e ortografia per i ragazzi, ma sulle ragazze sembrerebbe essere ininfluente. In caso di figlie l'allattamento materno non sembra quindi influire in maniera significativa sul cervello, cosa che invece accade con i figli maschi. I ricercatori non sanno però se questi benefici siano dati dal latte in se o da un processo che si instaura con i bambini nell'atto dell'allattamento.


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