Dieta vegetariana, più rischi di tumore all'intestino
La dieta vegetariana aiuta a prevenire numerosi tumori ma non quello all'intestino, quest'ultimo è al contrario più frequente nei vegetariani. Questa è la conclusione di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Oxford University. I risultati dell'indagine sono stati pubblicati sulla rivista scientifica AJCN (American Journal of Clinical Nutrition, Marzo 2009).
Timothy Key, coordinatore dello studio ed epidemiologo presso il Cancer Research (UK, Oxford University), spiega che fino ad oggi si ipotizzava che le persone con una dieta ricca di carne, soprattutto rossa, fossero maggiormente esposte al tumore all'intestino, teoria dimostratasi sbagliata. Anche se numerosi esperti raccomandano un'alimentazione ricca di frutta e verdura per ridurre il rischio di neoplasie, nessuno studio aveva mai valutato l'effettivo impatto di una dieta vegetariana sullo sviluppo dei tumori, inoltre, diverse ricerche hanno ottenuto dei risultati contrastanti.
Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno esaminato i dati di oltre 60 mila individui, uomini e donne, con un'età compresa tra i 20 e gli 89 anni. I soggetti scelti per l'indagine sono stati suddivisi in quattro gruppi a seconda delle abitudini alimentari: persone con una dieta ricca di carne, persone con una dieta ricca di pesce, i vegetariani e infine i vegani (individui che, a differenza dei vegetariani, eliminano anche alimenti derivati dagli animali come latte e uova). Lo scopo dei ricercatori era quello di scoprire se determinati alimenti, o regimi alimentari, potessero influire maggiormente su alcune patologie, in particolare le neoplasie.
Nel complesso, rispetto alla popolazione in generale, tutti e quattro i gruppi presentavano un'incidenza di neoplasie inferiore. Secondo gli esperti ciò era dovuto al fatto che i partecipanti allo studio, sapendo di essere "sotto osservazione", stavano più attenti all'alimentazione e in linea di massima avevano degli stili di vita più sani. Fra i quattro gruppi i mangiatori di carne erano comunque quelli che presentavano un'incidenza maggiore di tumori. Analizzando però un particolare tumore, quello all'intestino, l'incidenza maggiore è stata registrata fra i vegetariani.
Constatare che l'incidenza di un particolare tipo di tumore è correlata ad un alimento diverso da quello che si ipotizzava ha spiazzato un po' i ricercatori che invitano comunque alla cautela. Gli esperti spiegano che saranno necessari ulteriori studi anche se probabilmente non daranno in ogni modo dei risultati definitivi in quanto il cancro è una malattia molto complessa correlata a diversi fattori non solo alimentari.
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