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Foto shock per non comprare le sigarette - Salute: Per far desistere i fumatori dal comprare le sigarette, prima si è provato con le scritte, ora invece si punta sulle foto shock

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Foto shock per non comprare le sigarette

Foto shock e sigarette

Per far desistere i fumatori dal comprare le sigarette, prima si è provato con le scritte, ora invece si punta sulle foto shock. E' di questi giorni la notizia che dall'autunno del prossimo anno, sui pacchetti delle sigarette che circoleranno nel Regno Unito oltre ai messaggi contro il fumo come quelli presenti nei pacchetti italiani, saranno presenti delle immagini shock di polmoni marci per il catrame, tumori alla gola, bocche sdentate, sigarette afflosciate per indicare i problemi di impotenza, ecc..

Il ministero della Sanità inglese ha deciso di far scegliere al popolo britannico le foto che verranno stampate sui pacchetti delle sigarette, per questo motivo è stato realizzare un sito (www.packwarnings.nhs.uk) dove si potranno "votare" le foto maggiormente d'effetto.

Dal 30 settembre del 2003, in tutti i paesi dell'Unione Europea, è diventato obbligatorio riportare su una superficie di almeno il 40 per cento del retro dei pacchetti delle sigarette e del 30 per cento sul lato opposto, scritte a caratteri neri su fondo bianco che avvertono sulla pericolosità del fumo. Le scritte riportano messaggi come: ''Fumare può portare ad una morte lenta e dolorosa'', in totale gli slogan apposti sui pacchetti delle sigarette sono 14.

Le 42 foto fra le quali i cittadini inglesi dovranno scegliere non sono nuove, comparvero infatti per la prima volta nel 2003 quando in seguito ad alcuni studi si dimostrò che determinate immagini costituivano uno dei modi migliori e più efficaci per far desistere dall'acquisto delle sigarette.

Nel 2003, l'allora commissario europeo alla Salute e tutela dei consumatori David Byrne, illustrò a Bruxelles le nuove forme di packaging riportanti le immagini ricomparse in questi giorni in Inghilterra. Dal 1 ottobre 2004, i governi dell'Unione europea potevano decidere se adottare queste immagini shock per rendere ancora più efficace la campagna anti tabacco. Fino a questo momento però non erano state ancora adottate da nessun paese dell'Unione Europea. L'Europa non è comunque la prima ad adottare questo tipo di comunicazione, in paesi come Canada, Brasile e Singapore già da tempo si stampano sui pacchetti di sigarette scritte abbinate a immagini.

L'unione europea introdusse queste direttive per far fronte a un problema sempre più diffuso che ogni anno provoca la morte di 650 mila persone e ha un costo di 100 miliardi di euro. Per dissuadere i giovani dal fumo, nel 2003 l'Ue intraprese una campagna ad hoc da 72 milioni di euro da suddividere in quattro anni.


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